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Zverev avvisa Alcaraz con una vittoria netta su Rublev

Zverev avvisa Alcaraz con una vittoria netta su Rublev - ©Gazzetta Photo

Zverev trionfa alle ATP Finals

Alexander Zverev ha dimostrato di essere in grande forma durante il suo debutto alle ATP Finals, sconfiggendo il russo Andrej Rublev con un punteggio di 6-4 6-4. Questa vittoria non solo rappresenta un’importante affermazione per il tedesco, ma arriva in un momento cruciale del torneo, soprattutto alla luce della sorprendente sconfitta di Carlos Alcaraz contro Casper Ruud nel pomeriggio. Zverev ha messo in mostra una prestazione di alta precisione, quasi chirurgica, che gli consente di continuare a competere per un piazzamento d’onore nella classifica finale della stagione.

Un girone Newcombe sorprendente

Nel contesto delle ATP Finals, il girone Newcombe ha visto eventi inaspettati, con Alcaraz, il giovane fenomeno spagnolo attualmente considerato uno dei migliori al mondo, che ha subito una battuta d’arresto contro Ruud. Questo ha aperto la strada a Zverev, che ora si trova in una posizione favorevole per lottare per il secondo posto nella classifica ATP, dietro solo a Jannik Sinner, il quale è sicuro di terminare l’anno al primo posto. Zverev, con questa vittoria, ha virtualmente aumentato il suo vantaggio su Alcaraz a 705 punti, rendendo ancora più interessante la lotta per le posizioni alte della classifica.

Dominio nei servizi

La partita contro Rublev è stata caratterizzata da un dominio dei servizi nei primi scambi. Entrambi i giocatori sembravano mantenere il controllo, con Zverev che ha concesso solo due punti sui suoi servizi nei primi sei game. Tuttavia, il russo ha mostrato segni di nervosismo e frustrazione, specialmente quando ha subito il primo break del match. Zverev ha colto l’occasione e ha capitalizzato sull’unico passaggio a vuoto di Rublev, mostrando un livello di gioco che ha alzato la sua fiducia. Il colpo decisivo è stato un cross stretto di rovescio che ha permesso al tedesco di portarsi sul 5-3, prima di chiudere il set con un altro servizio vincente.

Chiusura del match con determinazione

Il secondo set ha visto una ripetizione dello schema del primo, con entrambi i giocatori che continuavano a mantenere i propri turni di servizio fino al 4-4. Qui, Zverev ha nuovamente alzato il livello del suo gioco, strappando il servizio a Rublev e portandosi così a servire per il match. Con grande determinazione e lucidità, il tedesco ha chiuso anche il secondo set con lo stesso punteggio di 6-4, dimostrando una solidità mentale e tecnica impressionante.

Un momento di grande fiducia

Questa vittoria rappresenta per Zverev la sesta consecutiva nel circuito, dopo il suo trionfo a Parigi-Bercy, e segna un momento di grande fiducia per lui, che sta cercando di riconquistare la sua posizione tra i migliori giocatori del mondo dopo un periodo di difficoltà e infortuni. Zverev ha dimostrato di essere tornato ai suoi livelli migliori, e la sua prestazione contro Rublev è un chiaro avviso per i suoi avversari, in particolare per Alcaraz, che ora dovrà affrontare la pressione di dover recuperare punti in questa fase cruciale del torneo.

Opportunità alle ATP Finals

Le ATP Finals rappresentano un’opportunità unica per i migliori giocatori del mondo di mettersi alla prova e dimostrare il loro valore. Zverev, con la sua esperienza e il suo talento, ha sfruttato al meglio questa occasione, mettendo in mostra un tennis di alta qualità e una capacità di mantenere la calma nei momenti decisivi. La sua vittoria contro Rublev non solo lo proietta verso le fasi successive del torneo, ma gli consente anche di mantenere vive le sue speranze di raggiungere importanti traguardi nella classifica ATP.

Pronto a combattere

La competizione continua e Zverev dovrà mantenere alta la concentrazione e il livello di gioco per affrontare i prossimi avversari. Ogni partita è una battaglia e il tedesco sembra essere pronto a combattere per ogni punto, dimostrando che, nonostante le difficoltà passate, è determinato a tornare ai vertici del tennis mondiale. Con il supporto dei suoi fan e una nuova consapevolezza di sé, Zverev è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera e a sfidare chiunque si frapponga tra lui e il successo.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,