Categories: Tennis

Zverev accusa l’ex coach lendl: pensava solo al golf e al cane

Nel mondo del tennis, le relazioni tra giocatori e allenatori sono fondamentali e spesso determinano il successo di un atleta. Alexander Zverev, attualmente in cima al ranking ATP, ha recentemente condiviso le sue esperienze con Ivan Lendl, un ex tennista di fama mondiale. Le sue dichiarazioni offrono uno sguardo critico sulla loro collaborazione, rivelando che non è stata affatto idilliaca.

Zverev ha già sfiorato il suo primo titolo del Grande Slam nel 2023, perdendo in finale al Roland Garros contro Carlos Alcaraz. Nonostante le sfide, il tedesco ha mostrato segni di ripresa, partecipando a diversi tornei Masters 1000 e cercando di tornare ai livelli che lo hanno visto emergere. Tuttavia, il cammino verso la gloria dello Slam è ostacolato da questioni fisiche e relazionali.

il rapporto con lendl

Durante un’intervista a Tennis Magazine, Zverev ha parlato apertamente della sua esperienza con Lendl, che lo ha allenato fino a luglio 2019. La loro partnership, che aveva portato Zverev a vincere le ATP Finals nel 2018, si è conclusa in modo brusco. Lendl ha espresso preoccupazioni per i problemi personali di Zverev, affermando: “Può diventare forte, ma i suoi problemi fuori dal campo non gli permettono di lavorare secondo la mia filosofia”. Queste parole hanno messo in evidenza come la vita privata del tennista stesse influenzando la sua carriera.

Zverev ha risposto in modo sorprendente, dichiarando: “Lendl sembrava più interessato al suo nuovo cane e a come portarlo in bagno piuttosto che a me”. Questa affermazione sottolinea la mancanza di coinvolgimento emotivo e professionale da parte dell’allenatore, sollevando interrogativi sulle dinamiche tra allenatori e giocatori nel tennis professionale.

esperienze positive e stabilità

Fortunatamente, Zverev ha trovato stabilità e serenità lavorando con il padre e con David Ferrer, un ex campione spagnolo. Questi rapporti di fiducia hanno permesso al tedesco di esprimere al meglio il proprio potenziale, in netto contrasto con l’esperienza avuta con Lendl. Questo scenario non è raro nel tennis, dove la pressione per il successo è immensa e molti giocatori devono gestire le aspettative dei loro allenatori e le sfide quotidiane.

Zverev ha affrontato anche problemi fisici significativi, come un infortunio alla caviglia, che ha messo alla prova la sua resilienza. Nonostante ciò, ha dimostrato una grande determinazione nel cercare di tornare ai vertici del tennis mondiale.

obiettivi futuri

Con l’avvicinarsi della stagione 2025, Zverev ha fissato obiettivi ambiziosi, puntando a conquistare il suo primo titolo Slam. La sua recente prestazione alle ATP Finals, dove ha affrontato avversari come Jannik Sinner e Taylor Fritz, è un segnale positivo per il suo possibile ritorno alla forma. Tuttavia, le ombre del passato, come il tumultuoso rapporto con Lendl, continuano a influenzare il suo percorso.

Le parole di Zverev offrono uno spaccato della sua esperienza e sollevano una riflessione sulle dinamiche tra giocatori e allenatori nel tennis professionale. La capacità di un coach di comprendere le esigenze emotive e psicologiche di un atleta può fare la differenza tra il successo e il fallimento. Con il giusto supporto e una mentalità positiva, Zverev potrebbe finalmente realizzare il sogno di una vita e scrivere il suo nome nella storia del tennis.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Djuric si ferma: un infortunio potrebbe tenerlo lontano dal campo a lungo

Nella mente di Alessandro Nesta, allenatore del Monza, si accumulano preoccupazioni e pensieri pesanti, specialmente…

10 minuti ago

De giorgi riflette sulle delusioni delle olimpiadi

Ferdinando De Giorgi, il ct della nazionale italiana maschile di pallavolo, ha recentemente condiviso le…

12 minuti ago

Razzetti conquista la finale nei 400 misti ai mondiali in vasca corta

Alberto Razzetti, nuotatore italiano di grande talento, ha dimostrato ancora una volta il suo valore…

25 minuti ago

La sorprendente crescita del movimento di manfredi in soli quattro anni

Il presidente della Federazione Italiana Pallavolo (Fipav), Giuseppe Manfredi, ha recentemente presentato un bilancio significativo…

27 minuti ago

Il mistero di liberali: dal milan in prima squadra alla retrocessione in primavera

Il mondo del calcio è un palcoscenico in cui i giovani talenti possono brillare, ma…

39 minuti ago

Quagliarella parla di lukaku e dei gol: niente dramma per il napoli

Udine è un luogo emblematico per i tifosi del Napoli, ricco di storia e di…

42 minuti ago