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Zielinski e Lautaro brillano, Taremi sorprende e Calha conquista: i protagonisti dell’Inter in nazionale

La scorsa settimana, un nutrito gruppo di calciatori dell’Inter ha lasciato Milano per rispondere alla chiamata delle rispettive nazionali, coprendo praticamente ogni angolo del pianeta. Ben 15 giocatori nerazzurri hanno preso parte a diversi tornei e qualificazioni, dalla Nations League alle competizioni in Concacaf, fino alle qualificazioni per il prossimo Mondiale. Questa situazione ha portato a una serie di prestazioni altalenanti, con alcuni giocatori che hanno brillato, mentre altri hanno faticato a lasciare il segno.

Il blocco italiano e il loro impatto

Il blocco italiano dell’Inter, formato da Bastoni, Dimarco, Frattesi e Barella, ha avuto un ruolo chiave nella vittoria dell’Italia contro il Belgio in Nations League.

  1. Bastoni ha mostrato grande solidità difensiva, confermando il suo eccellente stato di forma.
  2. Dimarco ha continuato a essere il motore inarrestabile sulla corsia mancina.
  3. Frattesi, purtroppo, non ha replicato le sue prestazioni in Serie A, risultando meno incisivo in fase offensiva.
  4. Barella si è distinto nel nuovo ruolo di trequartista, fungendo da collante tra l’attacco e il centrocampo, un esperimento che sembra aver dato i suoi frutti.

Le prestazioni internazionali

Dall’altra parte dell’oceano, la nazionale canadese, con il nerazzurro Buchanan, ha conquistato una vittoria di misura nella Concacaf Nations League. Buchanan, che finora non aveva avuto l’opportunità di giocare con l’Inter, ha fatto il suo ingresso in campo al minuto 78, dimostrando di poter contribuire anche in ambito internazionale.

Lautaro Martinez, invece, ha continuato a scrivere la sua storia con l’Argentina, segnando il suo 31° gol in 69 presenze, malgrado la sconfitta contro il Paraguay. Il “Toro”, come viene affettuosamente chiamato, ha raggiunto il sesto posto nella classifica marcatori all-time della nazionale, affiancando nomi illustri come Di Maria e Higuain. La sua capacità di trovare la rete in situazioni difficili è un chiaro indicativo del suo talento e della sua determinazione.

Le difficoltà e le sfide

Nel frattempo, Piotr Zielinski ha vissuto una serata difficile con la Polonia. La sua squadra non è riuscita a capitalizzare l’occasione contro la Croazia, subendo una pesante sconfitta per 5-1. Nonostante il risultato negativo, Zielinski è stato tra i meno deludenti, restando in campo per tutta la partita. Tuttavia, sarà importante vedere come reagirà in futuro, dato che la sua esperienza e qualità sono fondamentali per la nazionale.

Altra nota dolente per i nerazzurri è arrivata dalle panchine di Pavard e Arnautovic, che non sono scesi in campo nelle rispettive partite con la Francia e l’Austria. Anche Thuram, entrato a partita in corso, non è riuscito a brillare in una gara che sulla carta sembrava favorevole. Questo solleva interrogativi sulla loro condizione fisica e sull’utilizzo che ne farà Simone Inzaghi al ritorno in club.

Taremi e Calhanoglu: performance contrastanti

La situazione di Taremi è stata piuttosto contrastante. Nella partita di qualificazione al Mondiale tra Corea del Nord e Iran, ha avuto un primo tempo da incorniciare, fornendo ben tre assist decisivi. Tuttavia, nel secondo tempo, ha incappato in un autogol e ha sbagliato un rigore, lasciando un sapore amaro alla sua prestazione complessiva. Taremi continua a cercare la sua dimensione con l’Iran, ma sarà fondamentale per lui trovare continuità anche in termini di gol.

Infine, Hakan Calhanoglu ha avuto una performance abbastanza opaca con la Turchia, che ha pareggiato 0-0 contro il Galles. Per il regista interista, solo 45 minuti di gioco, lasciando presagire che la sua influenza nella squadra non è stata sfruttata al meglio. La Turchia, attualmente in vetta al suo gruppo di Nations League, avrà bisogno della sua qualità e creatività nelle prossime partite, specialmente considerando che il rigore sbagliato nel finale avrebbe potuto cambiare le sorti della gara.

In sintesi, le prestazioni dei nazionali dell’Inter offrono un mix di successi e delusioni. Mentre alcuni giocatori continuano a brillare e a lasciare il segno, altri devono affrontare sfide e migliorare per poter contribuire al meglio alla causa nerazzurra nel corso della stagione. Con l’imminente ritorno in club, sarà interessante vedere come questi giocatori tradurranno le loro esperienze internazionali in energia e prestazioni positive per l’Inter.

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