Zidane rifiuta la panchina: ora in pole c’è Conte

Zidane ancora una volta è stato corteggiato da un club importante ma ancora una volta ha rifiutato: ecco che è spuntata così l’ipotesi Conte.

Zinedine Zidane è stato ancora una volta contattato e corteggiato da un top club europeo per prendere in carica la panchina e il posto da allenatore, ma avrebbe ancora una volta declinato gentilmente l’offerta. La società inglese deve perciò passare al piano B. E nelle idee il nome in pole è quello di Antonio Conte.

Il club in questione è il Manchester United. Anche quest’anno – nonostante gli innesti di mercato per cui sono state spese cifre elevate – il club non è partito nel migliore dei modi. O meglio, ha commesso diversi pesanti passi falsi. Tant’è che al momento è ottavo in classifica di Premier League con 18 punti (in vetta c’è il Manchester City con 27 punti).

Per questo motivo ai piani alti del club ci sarebbe tutta l’intenzione di puntare a una svolta. Partendo dalla panchina in cui Ten Hag non è più ‘al sicuro’. Secondo i media inglesi, il primo approccio ci sarebbe stato con Zinedine Zidane che però avrebbe rifiutato dal momento che non avrebbe una conoscenza approfondita della lingua inglese. Per questo motivo adesso in pole ci sarebbe Antonio Conte.

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Secondo ‘The Sun’, quindi, il Manchester United starebbe pensando proprio all’ex tecnico della Juventus e dell’Inter per andare a sostituire Ten Hag in panchina. Antonio Conte è stato già corteggiato dal Napoli circa un mese fa, quando Rudi Garcia sembrava essere decisamente vicino all’esonero. L’operazione non si è però poi concretizzata dal momento che Conte vorrebbe prendere una squadra a inizio stagione e non a percorso già cominciato. E questo fattore potrebbe incidere anche con i Red Devils.

La sensazione infatti sarebbe quella di puntare su di lui, ma di farlo a partire da giugno del prossimo anno e quindi dopo la conclusione di questa stagione già in corso. A meno che la situazione con Ten Hag non vada a precipitare. Conte nel frattempo si dedica alla sua famiglia e si gode il momento da svincolato: per lui un posto su una panchina importante ci sarà sempre. Ha solamente l’imbarazzo della scelta.