Nicolò Zaniolo è tornato a far parlare di sé nel mondo del calcio, non per le polemiche legate al suo passato, ma per la sua rinascita sportiva sotto la guida di Gian Piero Gasperini all’Atalanta. Il suo recente gol, un colpo di testa che ha fissato il punteggio sul 2-0 in un match contro la Roma, ha segnato non solo una vittoria per la Dea, ma un vero e proprio riscatto personale per l’attaccante.
L’esultanza di Zaniolo, che ha corso senza maglia verso il settore ospiti con le mani sulle orecchie, è stata una risposta eloquente ai fischi dei tifosi romanisti, i quali non hanno mai dimenticato il modo in cui il giocatore ha lasciato il club nella scorsa stagione. La frustrazione dei tifosi della Roma è palpabile, soprattutto considerando che Zaniolo ha contribuito alla vittoria della Conference League nel 2022, segnando un gol decisivo in finale contro il Feyenoord. La sua partenza, segnata da tensioni e incomprensioni, ha lasciato un segno profondo sia nei cuori dei tifosi che nella sua carriera.
la filosofia di gioco di gasperini
Il mistero della sua rinascita è dovuto in gran parte alla filosofia di gioco di Gasperini, che ha saputo valorizzare le sue caratteristiche. Zaniolo ha dimostrato di poter giocare sia come punta centrale che come esterno, ruoli in cui ha sempre brillato per la sua fisicità e abilità nel ricevere palla. Questo approccio strategico ha permesso a Zaniolo di esprimere il suo potenziale e di tornare a essere un fattore decisivo in campo.
Il vice di Gasperini, Tullio Gritti, ha cercato di minimizzare le tensioni post-partita, sottolineando che l’esultanza di Zaniolo era semplicemente un modo per celebrare con i suoi nuovi tifosi. Tuttavia, il gesto ha riacceso il dibattito sull’ossessione che alcuni ex compagni di squadra sembrano avere nei suoi confronti. Infatti, alcuni di loro hanno cercato un contatto fisico con Zaniolo, dimostrando che le vecchie ruggini non sono ancora completamente sepolte.
un percorso difficile
Zaniolo ha vissuto un periodo difficile negli ultimi anni, segnato da infortuni che hanno messo a repentaglio la sua carriera. Ecco un riepilogo delle sue difficoltà fisiche:
- Due crociati rotti mentre indossava la maglia della Roma.
- Un intervento chirurgico per la frattura del quinto metatarso sinistro.
- Un prestito all’Aston Villa, dove le aspettative erano alte ma i risultati deludenti.
Ora, tornato all’Atalanta, sembra aver ritrovato la forma e la motivazione necessarie per tornare a essere un protagonista nel calcio italiano. In questo inizio di stagione, Zaniolo ha collezionato 8 presenze in campionato e 5 in Europa, riuscendo a mettere a segno due gol in 282 minuti di gioco. Questi numeri, seppur non eccezionali, rappresentano un segnale chiaro di un giocatore che sta ritrovando confidenza e forma.
opportunità per la nazionale
La sua versatilità in attacco è stata sottolineata anche dal ct della Nazionale, Luciano Spalletti, che ha commentato come Zaniolo possa ricoprire diversi ruoli in attacco, risolvendo così alcuni problemi tattici che la Nazionale ha mostrato in passato. Il momento di forma di Zaniolo arriva in un periodo cruciale per la Nazionale, che si prepara a competere in importanti incontri di qualificazione per il prossimo Europeo. La sua capacità di giocare in diverse posizioni potrebbe rivelarsi un vantaggio strategico per Spalletti, che ha bisogno di una rosa flessibile e talentuosa.
L’Atalanta, dal canto suo, sta vivendo un ottimo momento di forma, con otto vittorie consecutive e un secondo posto in classifica, a conferma della bontà del lavoro svolto da Gasperini. Il contributo di Zaniolo in questo contesto è prezioso, poiché la squadra punta a mantenere la corsa per un posto in Champions League. La sinergia tra il club e il giocatore sembra essere tornata a funzionare, e questo potrebbe essere solo l’inizio di una nuova era per Zaniolo, che ora guarda al futuro con rinnovata speranza e ambizione.
La sua storia è un esempio di come, con il giusto supporto e una mentalità positiva, si possano superare anche i momenti più difficili. Con il supporto della tifoseria bergamasca e la fiducia del suo allenatore, Zaniolo potrebbe davvero tornare a brillare nel firmamento del calcio italiano, riportando il suo nome tra i più rispettati del panorama calcistico. La sua avventura all’Atalanta è solo all’inizio, e le aspettative crescono di giorno in giorno.