Fagioli, Zaniolo e Tonali sono al centro dello scandalo scommesse che ha colpito il calcio italiano. Emergono importanti retroscena sul caso
L’Italia è impegnata nelle qualificazioni per i prossimi Europei, ma in parallelo, quasi fosse una maledizione, il nostro calcio è attanagliato da un altro scandalo che rischia di scuoterlo nelle sue radici.
L’ombra del betting, ma stavolta non per combine, è tornata a incupire alcuni dei campioni che vestono la maglia della Nazionale e stavolta con modalità diverse dal solito. Alla base, infatti, non ci sarebbe l’intenzione di guadagnare dall’alterazione volontaria degli eventi, ma casi di ludopatia, già ammessi da Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, non da Zaniolo che continua a difendersi negando le puntate sul calcio. Sta di fatto che i tre, a differenza di Zalewski, sono sul registro degli indagati della Procura di Torino che sta cercando di fare luce su un giro d’affari piuttosto pesante.
Potrebbero essere più di dieci i calciatori coinvolti, alla fine, nelle scommesse online su piattaforme illecite e per loro, oltre a una multa salata, potrebbe scattare una squalifica piuttosto pesante. Ancora è presto, però, per questo tipo di valutazioni: la giustizia dovrà fare il suo corso e non guardare in faccia nessuno. Intanto, però, sono emersi altri retroscena piuttosto importanti su un caso che non accenna a sgonfiarsi.
Fagioli ha tirato dentro Zaniolo e Tonali: la cifra scommessa è enorme
Tutto è partito da Fagioli, ma poi le cose, come abbiamo potuto vedere in questi giorni, si sono messe male per Zaniolo e Tonali. Secondo quanto riporta ‘Repubblica’, sarebbe stato il centrocampista di proprietà della Juventus a tirare nel caso gli altri due talenti coinvolti per tentare di risanare la sua posizione debitoria con gli allibratori.
La cifra che avrebbe giocato il talento bianconero è spaventosa: si parla di oltre un milione di euro, una somma che supera anche il suo stipendio in un anno. I cellulari degli indagati ora sono al vaglio degli inquirenti che stanno cercando di capire chi siano gli altri soggetti coinvolti, per poi agire di conseguenza.
Il caso comunque non è destinato a cadere nel vuoto, anzi dovrebbe succedere l’esatto opposto. Infatti, secondo le indiscrezioni, potrebbe anche essere coinvolto anche un nuovo calciatore della Juventus, un altro giovane. Nei prossimi dieci giorni, la sensazione è che arriveranno altri avvisi di garanzia e che le indagini entreranno nel vivo. Il calcio italiano sta cercando di scampare gli esiti di un terremoto che ora pare inevitabile.
