Zanetti in crisi a verona, si guarda a sammarco per il futuro della panchina

La situazione in casa Hellas Verona è diventata sempre più tesa dopo l’ultima sconfitta subita contro l’Empoli, un rotondo 4-0 che ha lasciato segni profondi non solo nel morale della squadra, ma anche nella fiducia della dirigenza nei confronti dell’allenatore Paolo Zanetti. Con questo pesante risultato, la società gialloblù sembra aver esaurito le possibilità di salvezza per il tecnico veneto, che ora si trova a un passo dall’esonero. In questo contesto, il nome che circola con insistenza per una possibile sostituzione è quello di Paolo Sammarco, attuale allenatore della Primavera dell’Hellas Verona.

Un percorso altalenante

Zanetti, che ha iniziato la sua avventura sulla panchina del Verona nel 2022, ha avuto finora un percorso caratterizzato da momenti di buona intensità ma anche da risultati deludenti. La sconfitta contro l’Empoli rappresenta un punto di non ritorno, in quanto il Verona non può permettersi di continuare a perdere terreno nella corsa alla salvezza in Serie A. La società, consapevole dell’importanza di un cambio di rotta, sta quindi valutando diverse opzioni e Sammarco potrebbe rappresentare una soluzione interessante.

La carriera di Paolo Sammarco

1. Inizio della carriera: Sammarco, ex calciatore di lungo corso con un passato significativo nel Chievo Verona, ha intrapreso la carriera di allenatore nel 2021, partendo dalla Serie D con l’Ambrosiana.
2. Esperienza nel settore giovanile: La sua esperienza nelle categorie inferiori gli ha permesso di sviluppare competenze tattiche e gestionali, fondamentali per guidare una squadra in difficoltà come quella dell’Hellas Verona. Sammarco ha poi fatto il salto nel settore giovanile dell’Hellas, dove ha guidato prima l’Under 18 e successivamente la squadra Primavera, ottenendo risultati che hanno attirato l’attenzione della dirigenza.

La scelta di promuovere Sammarco alla guida della prima squadra non sarebbe priva di rischi, considerando che si tratterebbe di un allenatore alla prima esperienza in Serie A. Tuttavia, la sua conoscenza del club e la capacità di lavorare con giocatori giovani e meno esperti potrebbero rivelarsi un vantaggio. Sammarco ha già dimostrato di saper valorizzare i talenti emergenti e di avere una buona visione del gioco, elementi che potrebbero essere cruciali per risollevare le sorti della squadra in questo momento critico.

Una strategia a lungo termine

Inoltre, il Verona ha sempre fatto della valorizzazione dei giovani un proprio marchio di fabbrica, e Sammarco rappresenterebbe un proseguimento di questa filosofia. La squadra ha bisogno di un nuovo impulso, e un allenatore che conosce a menadito le dinamiche del settore giovanile potrebbe infondere nuova energia e motivazione nei giocatori.

La dirigenza gialloblù sembra essere consapevole della necessità di un cambio di rotta, e l’ipotesi di affidare la panchina a Sammarco potrebbe rivelarsi una strategia a lungo termine, puntando non solo alla salvezza immediata, ma anche a costruire un progetto solido per il futuro. È fondamentale, adesso più che mai, che il Verona riesca a trovare una stabilità che negli ultimi mesi è mancata, e Sammarco potrebbe rappresentare la figura giusta per riportare serenità e risultati.

In attesa di sviluppi ufficiali, i tifosi del Verona vivono con ansia questa fase delicata, sperando in un cambiamento che possa portare a un miglioramento delle prestazioni della squadra. La scelta di un nuovo allenatore è sempre un momento critico per un club, e la speranza è che la dirigenza possa prendere la decisione giusta per il bene del club e dei suoi sostenitori.

Infine, è interessante notare come questo momento di incertezza possa avere anche effetti sul mercato dei giocatori. Se Sammarco dovesse essere confermato come nuovo allenatore, è probabile che la dirigenza inizi a valutare nuovi innesti per rinforzare la rosa, mirando a quei profili che meglio si adattino alla filosofia di gioco del nuovo tecnico. La prossima settimana potrebbe rivelarsi decisiva non solo per il futuro di Zanetti, ma anche per la direzione che prenderà l’Hellas Verona nel complesso.