Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha recentemente espresso il suo forte sostegno per Giovanni Malagò, attuale presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni). Questo appoggio è emerso durante un evento a Milano, in occasione del primo anniversario dei preparativi per le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026. Le dichiarazioni di Zaia non solo riflettono un’alleanza personale, ma evidenziano anche una visione condivisa per il futuro sportivo dell’Italia.
La leadership di Malagò
Zaia ha sottolineato che con Malagò sono “i due senior di questa partita”, enfatizzando l’importanza dell’esperienza accumulata nel corso degli anni. Entrambi hanno intrapreso un lungo e complesso percorso che li ha portati a lavorare fianco a fianco per realizzare il sogno olimpico. La candidatura di Milano Cortina per le Olimpiadi del 2026 è stata un momento cruciale per il rinnovamento e la valorizzazione dello sport italiano, e Malagò ha avuto un ruolo fondamentale in questo processo.
Zaia ha affermato che Malagò è “sempre stato il riferimento di queste Olimpiadi”, riconoscendo l’importanza della sua leadership e visione strategica. La sua presenza ha garantito continuità nella gestione delle attività sportive e nella promozione di eventi, creando un ambiente favorevole per atleti e organizzatori.
Opportunità economiche e sociali
Le Olimpiadi di Milano Cortina rappresentano un’opportunità unica non solo per il rilancio dell’intero movimento sportivo italiano, ma anche per l’economia delle regioni coinvolte. Durante l’evento a Milano, Zaia ha evidenziato il potere delle Olimpiadi nel promuovere il turismo e l’occupazione. L’assegnazione dei Giochi a Milano e Cortina d’Ampezzo è stata storica e ha attirato l’attenzione internazionale, richiedendo una leadership forte e visionaria.
Il Coni, sotto la guida di Malagò, ha affrontato sfide significative, dalla gestione dei fondi pubblici alla promozione dello sport di base. La pandemia di COVID-19 ha complicato ulteriormente il panorama sportivo, rendendo la stabilità e l’esperienza di Malagò ancora più preziose.
Collaborazione tra istituzioni
Zaia ha anche sottolineato l’importanza di unire le forze tra le diverse istituzioni per garantire una preparazione adeguata per le Olimpiadi. Questo richiede una collaborazione attiva con le federazioni sportive, le istituzioni locali e nazionali, oltre agli sponsor privati. L’armonia tra tutti gli attori coinvolti è essenziale per il successo dell’evento, e Malagò ha dimostrato di avere le capacità diplomatiche necessarie per navigare in questo complesso ecosistema.
Inoltre, il presidente del Veneto ha espresso la sua volontà di lavorare a stretto contatto con il Coni per garantire che le infrastrutture necessarie siano pronte in tempo, affinché gli atleti italiani possano competere al massimo livello. Milano Cortina non deve essere solo un palcoscenico per i Giochi, ma anche un’opportunità per lasciare un’eredità duratura in termini di impianti sportivi e sviluppo del territorio.
In conclusione, l’auspicio di Zaia per la permanenza di Malagò al Coni evidenzia un desiderio di stabilità e continuità in un momento cruciale per lo sport italiano. La scommessa di Milano Cortina 2026 richiede una guida sicura, e l’esperienza di Malagò potrebbe rivelarsi fondamentale per affrontare le sfide future. Con le parole di Zaia che risuonano come un richiamo all’unità e alla determinazione, il sogno olimpico coinvolge non solo gli sportivi, ma l’intero paese.