Categories: Tennis

Wta Finals: Errani e Paolini lasciano il torneo con il cuore pesante

Delusione alle WTA Finals di Riad

La delusione per Jasmine Paolini e Sara Errani alle WTA Finals di Riad si fa sentire forte e chiara. Le due tenniste italiane, che avevano riposto grandi speranze in questo torneo di prestigio, sono state eliminate nella fase a gironi, un esito che lascia un po’ di amaro in bocca, soprattutto considerando l’andamento della loro ultima partita contro la coppia formata da Hao-Ching Chan e Veronika Kudermetova. La sfida si è conclusa con un punteggio di 6-3, 6-7, 9-11, e il rammarico è palpabile, dato che le italiane hanno avuto ben due match point che avrebbero potuto cambiare le sorti dell’incontro.

Prestazione nel primo set

Durante il primo set, Paolini ed Errani hanno mostrato una forma smagliante. Nonostante un break subito, sono riuscite a rispondere immediatamente con un contro-break, portando la loro prestazione a un livello elevato. Sara Errani, in particolare, ha dimostrato la sua esperienza e abilità in campo, contribuendo significativamente alla vittoria del primo set con un punteggio chiaro di 6-3. La coppia italiana sembrava in pieno controllo della partita e in grado di gestire il gioco con grande serenità.

Sviluppi nel secondo set

Il secondo set è iniziato con lo stesso slancio, con Errani e Paolini che sono riuscite a strappare subito il servizio alle avversarie. Tuttavia, la stanchezza ha iniziato a farsi sentire e le due tenniste italiane hanno subito un contro-break nel quinto game. Da quel momento, la coppia Chan-Kudermetova ha messo a segno una serie impressionante di sei break consecutivi, mostrando una notevole capacità di adattamento e di gioco, in particolare con la cinese che ha iniziato a brillare a rete. Questo ha complicato le cose per le italiane, che si sono trovate a dover affrontare un avversario in piena fiducia.

Momenti critici e opportunità mancate

Uno dei momenti critici è stato quando Paolini ed Errani hanno avuto la chance di chiudere il secondo set a proprio favore, avendo due match point sul 5-4. Purtroppo, non sono riuscite a sfruttare queste occasioni e si sono ritrovate costrette a giocare un tie-break, che è terminato in favore delle avversarie con un punteggio di 7-3. Questo ha segnato una svolta decisiva nel match, poiché il morale delle italiane sembrava subire un colpo pesante.

Il super tie-break e le difficoltà finali

Il super tie-break, che ha deciso le sorti dell’incontro, ha confermato le difficoltà incontrate dalle azzurre. Partite subito in svantaggio di cinque punti (1-5), Errani e Paolini hanno dovuto lottare duramente per tornare in partita. Con un recupero d’orgoglio, sono riuscite a pareggiare i conti, dimostrando la loro tenacia e determinazione. Tuttavia, anche in questo frangente hanno dovuto affrontare tre match point annullati dalle avversarie. Malgrado gli sforzi, alla fine non sono riuscite a mantenere il ritmo e l’incontro si è chiuso con un punteggio di 11-9, lasciando le italiane con un grande senso di rammarico.

Riflessioni sull’eliminazione

L’eliminazione alle WTA Finals ha un sapore amaro, soprattutto considerando che Errani e Paolini avevano tutte le carte in regola per competere a livelli elevati. Il loro percorso nell’anno, culminato con la conquista dell’oro olimpico a Parigi 2024, aveva alimentato aspettative alte e il pubblico italiano sperava di vederle continuare a brillare anche in questo prestigioso torneo. La loro uscita anticipata, quindi, è un colpo duro non solo per loro, ma anche per i tifosi e per il movimento tennistico italiano.

Prospettive future

Ora, la coppia Chan-Kudermetova si prepara ad affrontare in semifinale Siniakova e Townsend, che hanno sorpreso tutti vincendo tutte le loro gare nel gruppo verde. La sfida sarà senza dubbio intensa e interessante, mentre Paolini ed Errani rifletteranno su quanto accaduto e cercheranno di trarre insegnamenti da questa esperienza. La strada per il successo è spesso costellata di ostacoli, e le due tenniste italiane hanno dimostrato di avere le qualità per affrontarli, con la speranza di tornare più forti e determinate in futuro.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Sinner trascina l’italia in finale di coppa davis con una prestazione da sogno

La Coppa Davis, il torneo di tennis a squadre più prestigioso, ha visto quest'anno un'Italia…

16 minuti ago

Inzaghi elogia thuram e celebra correa, ma cosa succede ad acerbi?

La vittoria per 5-0 contro il Verona ha innescato un momento di grande euforia per…

18 minuti ago

Giuntoli svela: niente vice-vlahovic, la fiducia è tutta in milik

Nell’ultimo periodo, la Juventus ha affrontato una serie di sfide, sia sul campo che fuori.…

19 minuti ago

Pisa in crisi a carrara, sassuolo travolgente e catanzaro deluso

Il sabato di Serie B ha regalato emozioni forti e colpi di scena che hanno…

20 minuti ago

La rinascita di correa: il viaggio del tucu dal bentegodi a oggi

Il Bentegodi è un simbolo del calcio italiano, un luogo dove si sono esibiti talenti…

22 minuti ago

Fiorentina punta alla settima vittoria consecutiva a como

La Fiorentina si appresta a sfidare il Como con l’obiettivo di conquistare la settima vittoria…

24 minuti ago