Wimbledon e il “coprifuoco”: perché esiste questa incredibile regola

Non tutti lo sanno, ma a Wimbledon, alla mezzanotte italiana, scatta il coprifuoco: per quale motivo e in cosa consiste?

Campo da tennis in erba
Campo da tennis in erba (WIgglesport.it)

In pochi lo sanno, ma a Wimbledon, durante il torneo di tennis più antico al mondo, scatta il coprifuoco. Il coprifuoco scocca esattamente alla mezzanotte italiana, le 23:00 locali. Si tratta di una tradizione lontana che i gestori dell’All England Club cercano di mantenere nel tempo. Ed ecco che alle 23:00 in punto si spengono riflettori e ogni attività viene sospesa fino alla mattina seguente.

Le partire del torneo, specie quelle che si svolgono nel tardo pomeriggio, possono durare anche ore, ma il tempo limite è impostato alle 23:00, orario oltre il quale si deve sospendere il match, per continuare il giorno dopo. Questa tradizione era in vigore nei decenni passati, dopodiché, a un certo punto, era stata eliminata, per dare modo ai tennisti di poter giocare in notturna. Poi è stata reintrodotta, come mai?

A Wimbledon, durante lo Slam, è in vigore il coprifuoco alle 23:00 locali, per quale motivo

Uno dei campi di Wimbledon
Uno dei campi di Wimbledon (WIgglesport.it)

Gli organizzatori del torneo, nel corso del tempo, hanno provato in tutti i modi di prolungare i match, per non recare danno ai tennisti, e allo stesso tempo hanno pensato a come fare per non recare danno ai residenti di Wimbledon, il quartiere sud di Londra.

Nonostante l’installazione del tetto sui campi in erba, il quale viene chiuso dopo un certo orario, applausi, grida, rimbalzi della palla, hanno continuato a essere un problema per i residenti. “Il coprifuoco è essenziale per bilanciare la considerazione dei residenti locali con la portata di un evento internazionale di tennis che si svolge in un’area residenziale”, rivelano i giudici dell’All England Club.

Le regole di Wimbledon: tra coprifuoco e obbligo di indumenti di colore bianco

Inoltre, gli stessi aggiungono che si tratta di una misura connessa anche a questioni di sicurezza per il pubblico, dando modo al pubblico presente sui campi di tornare a casa presto e con i mezzi pubblici. Insomma, alle 23:00 a Wimbledon tutti a casa.

Sono queste le regole vigenti durante tutto il torneo, uno dei più prestigiosi della stagione. Tra l’altro, un’altra regola da rispettare per onorare Wimbledon, è quella di vestire interamente di bianco, accessori compresi, perché il bianco, secondo la tradizione, simboleggia la nobiltà, la pulizia, e inoltre nasconde anche le macchie di sudore.

Non a caso, Novak Djokovic, in occasione della prima partita dello Slam, ha dovuto chiedere il permesso di indossare la ginocchiera di colore grigio, perché non era provvisto dello stesso accessorio di colore bianco. La ginocchiera del campione serbo serve per limitare la pressione sul ginocchio operato un mese fa. Insomma, il torneo londinese ha tante regole bizzarre da rispettare.

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