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Wembanyama incanta Parigi: l’Nba regala emozioni da brivido ai tifosi

Wembanyama incanta Parigi: l'Nba regala emozioni da brivido ai tifosi - ©ANSA Photo

L’ultima partita di NBA a Parigi ha segnato un momento storico per il basket francese, con Victor Wembanyama che ha brillato sul palcoscenico della Bercy Arena. Con una prestazione da 30 punti e 11 rimbalzi, il giovane fenomeno ha guidato i San Antonio Spurs a una vittoria convincente per 140-110 contro gli Indiana Pacers. Questo evento non solo ha celebrato il talento di Wembanyama, ma ha anche rappresentato un grande orgoglio per il basket francese, con il pubblico entusiasta del ritorno del loro idolo.

Un debutto esplosivo

Wembanyama, alto 2,21 metri e noto per le sue straordinarie abilità atletiche, ha iniziato la partita con grande energia. La sua presenza è stata subito avvertita: la prima stoppata ha fatto esplodere l’entusiasmo dei 15.935 spettatori. Dopo soli 4 minuti e 30 secondi, ha segnato il suo primo canestro, un momento che ha fatto vibrare la Bercy Arena.

Giocate spettacolari

Durante il terzo quarto, Wembanyama ha raggiunto un picco di spettacolarità, esibendosi in una serie di giocate che hanno lasciato il pubblico a bocca aperta. Ecco alcune delle sue azioni più memorabili:

Tre stoppate consecutive.
Due assist decisivi.
Una schiacciata travolgente.

Queste giocate hanno portato gli Spurs a un vantaggio di 103-80, mentre la folla intonava “MVP, MVP, MVP”, riconoscendo il suo dominio sul campo.

Un evento da ricordare

La partita ha visto anche la presenza di leggende dell’NBA, come Tony Parker, Manu Ginobili e David Robinson, che hanno reso l’evento ancora più speciale. Inoltre, sportivi di altre discipline, come i calciatori del Paris Saint-Germain e il vincitore del Super Bowl Odell Beckham Jr., hanno assistito al match, dimostrando l’appeal globale di Wembanyama e della NBA.

Grazie a questa vittoria, gli Spurs migliorano il loro record stagionale a 20-22, mantenendo vive le speranze di qualificazione ai playoff. D’altra parte, gli Indiana Pacers hanno trovato in Bennedict Mathurin un punto di riferimento, con 24 punti a referto.

Questa serie di partite a Parigi rappresenta un’importante iniziativa della NBA per espandere la propria presenza internazionale. Con il crescente interesse per il basket in Francia, Wembanyama sta contribuendo a un rinnovato entusiasmo per il gioco in Europa. La sua carriera è appena iniziata, e i tifosi sono ansiosi di vedere come si evolverà nei prossimi anni.

La Bercy Arena, con il suo tifo appassionato, ha testimoniato un momento che rimarrà nella storia del basket francese, celebrando non solo la vittoria, ma anche la passione di un’intera nazione.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,