Il weekend di Ognissanti, che nel 2024 cade tra il 31 ottobre e il 3 novembre, rappresenta un’opportunità ideale per molti italiani di prendersi una pausa e godersi un soggiorno lontano dalla routine quotidiana. Le montagne, con il loro fascino autunnale, restano una delle mete più apprezzate, anche se molti impianti sciistici attenderanno ancora qualche settimana prima di aprire le porte agli appassionati di sci. Per coloro che scelgono di esplorare le vette al di là del confine italiano, in particolare in Francia e Svizzera, è spesso necessario attraversare dei tunnel, che non solo richiedono un pedaggio, ma possono anche essere soggetti a chiusure per manutenzione.
Monte Bianco: un’icona temporaneamente chiusa
Tra i principali trafori, il Monte Bianco è uno dei più iconici, unendo Courmayeur in Italia a Chamonix in Francia. Tuttavia, per il weekend di Ognissanti 2024, gli automobilisti dovranno trovare un percorso alternativo, poiché il traforo sarà chiuso completamente dal 2 settembre al 16 dicembre 2024 per lavori di ammodernamento. Questo progetto di ristrutturazione, iniziato già nell’autunno del 2023, prevede una serie di chiusure per migliorare la sicurezza e l’efficienza della galleria, rendendo indispensabile la pianificazione di rotte alternative per chi intende viaggiare in quella direzione.
Il traforo del Fréjus: un’alternativa affidabile
Diversamente, il traforo del Fréjus, che collega Bardonecchia in Italia a Modane in Francia, sarà aperto e operativo. Questo tunnel è una scelta affidabile per chi desidera raggiungere le Alpi francesi senza interruzioni. I costi variano in base al tipo di veicolo: le moto possono attraversarlo con un costo di 36,40 euro per una sola tratta, mentre per un’auto di Classe 1 il pedaggio è di 55 euro. I veicoli di Classe 2, come autovetture con rimorchio e camper, pagano 72,80 euro. È importante tenere a mente che il traforo ferroviario del Fréjus rimarrà chiuso fino al primo trimestre del 2025, quindi gli automobilisti non avranno l’opzione di trasporto ferroviario per questo tragitto.
Gran San Bernardo: aperto con restrizioni
Spostandoci verso la Svizzera, il traforo del Gran San Bernardo sarà regolarmente aperto, ad eccezione di alcune restrizioni per veicoli più alti di 3 metri che non potranno attraversare il tunnel durante la notte nei giorni prestabiliti, come il 31 ottobre e il 3 novembre 2024. Le tariffe per attraversare il traforo variano in base ai veicoli: le moto pagano 18,50 euro per una sola tratta, le auto 31 euro, e i camper 48,50 euro. Questi costi riflettono l’importanza di mantenere il tunnel efficiente e sicuro per tutti i viaggiatori.
Munt La Schera: un passaggio strategico
La galleria del Munt La Schera, situata interamente in Svizzera ma vicina al confine italiano, è un altro importante collegamento per chi viaggia in questa regione. Nonostante si trovi in Svizzera, la sua vicinanza all’Italia la rende un passaggio strategico, soprattutto per chi si dirige verso Livigno. Per il weekend di Ognissanti, sarà aperta, con tariffe che variano: 15 franchi per le auto e 11 franchi per le moto. Tuttavia, tra il 21 ottobre e il primo novembre 2024, ci saranno modifiche agli orari di apertura dovute a lavori di manutenzione, per cui è consigliabile consultare in anticipo gli orari aggiornati.
Pianificazione e preparazione: la chiave per un viaggio sereno
Mentre si pianifica una fuga per il weekend di Ognissanti, è cruciale tenere in considerazione questi dettagli per evitare imprevisti e godersi appieno il viaggio. Attraversare i trafori internazionali richiede non solo il pagamento di un pedaggio, ma anche una buona dose di preparazione per gestire eventuali chiusure o restrizioni. Essere informati sugli orari e i costi permette di scegliere il percorso migliore e di evitare disagi. L’autunno offre un’opportunità unica per esplorare e scoprire il fascino delle montagne transfrontaliere, creando ricordi indimenticabili in un paesaggio mozzafiato.