Il golf italiano al DP World Tour Championship
Il golf italiano sta vivendo un momento di grande fermento e soddisfazione, con la notizia che tre dei suoi migliori giocatori parteciperanno al DP World Tour Championship, il prestigioso evento che segna la conclusione della stagione sul massimo circuito continentale maschile. Questo evento, in programma dal 14 al 17 novembre a Dubai, segna il ritorno dell’Italgolf a un’importante rassegna internazionale dopo un’assenza di cinque anni. Tra i 50 concorrenti che si sfideranno sul green, ci saranno i talentuosi Matteo Manassero e Guido Migliozzi, insieme a Francesco Laporta, un nome che sta guadagnando sempre più attenzione nel panorama golfistico.
Francesco Laporta in forma
Francesco Laporta ha recentemente ottenuto un ottimo risultato all’Abu Dhabi HSBC Championship, dove ha concluso in 13ª posizione con un punteggio di 270 colpi, pari a -18. Questo piazzamento non solo gli ha permesso di guadagnare punti preziosi nella classifica dell’ordine di merito, risalendo dalla 60ª alla 52ª posizione, ma ha anche rappresentato un passo avanti significativo nella sua carriera. Il pugliese ha dimostrato di avere una forma invidiabile, con un finale di stagione che ha visto quattro Top 20 consecutive, un risultato che gli ha garantito un posto nella prestigiosa competizione di Dubai.
La vittoria di Paul Waring
L’Abu Dhabi HSBC Championship è stato vinto dall’inglese Paul Waring, che ha sorpreso tutti con una prestazione straordinaria, chiudendo con un punteggio complessivo di 264 colpi (-24). La vittoria ha rappresentato il secondo successo in carriera per Waring nel DP World Tour, un traguardo che non raggiungeva dal Nordea Masters in Svezia nel 2018. La sua performance a Yas Links, un percorso par 72, è stata caratterizzata da un’incredibile seconda giornata, in cui ha girato in 61 colpi, dimostrando un livello di gioco eccezionale.
I risultati degli altri italiani
Waring ha battuto il connazionale Tyrrell Hatton, campione del 2021, che ha chiuso in seconda posizione con 266 colpi (-22). Sul podio anche Matt Wallace, che ha totalizzato 267 colpi (-21), insieme a nomi noti come Rory McIlroy, attualmente il numero 3 al mondo e leader della Race to Dubai, e Thorbjorn Olesen. La competizione è stata intensa e ha visto molti dei migliori giocatori al mondo in azione, rendendo l’evento ancora più affascinante per gli appassionati.
D’altra parte, il torneo non è stato così favorevole per gli altri due italiani, Migliozzi e Manassero. Migliozzi ha chiuso in 52ª posizione con un punteggio di 279 colpi (-9), mentre Manassero ha terminato al 59° posto con 281 colpi (-7). Nonostante i risultati al di sotto delle aspettative, entrambi i giocatori hanno mantenuto vive le loro speranze di partecipare al PGA Tour nel 2025. Infatti, al termine del DP World Tour Championship, i migliori dieci giocatori della Race to Dubai otterranno il pass per il circuito americano, un obiettivo ambito da molti professionisti.
Le speranze per il futuro
La situazione è particolarmente interessante per Manassero, che sembra essere vicino a realizzare il suo sogno di giocare sul PGA Tour, mentre Migliozzi dovrà mostrare una prestazione di alto livello a Dubai per garantirsi un posto tra i migliori. La pressione è sicuramente alta, ma entrambi i giocatori hanno dimostrato di avere il potenziale per brillare anche in contesti difficili.
Mentre l’attenzione si sposta su Dubai, il golf italiano può guardare al futuro con ottimismo. L’ammirazione per i talenti emergenti come Laporta, insieme alla determinazione di giocatori come Manassero e Migliozzi, suggerisce che l’Italgolf stia vivendo una rinascita. Le competizioni imminenti offrono un’importante opportunità per dimostrare il valore dei golfisti italiani a livello internazionale, contribuendo così a costruire una reputazione solida e duratura per il golf nel nostro paese. Con il DP World Tour Championship alle porte, le aspettative sono alte e il palcoscenico è pronto per una performance indimenticabile.