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Wagner stende i lakers: orlando festeggia contro lebron e davis

Wagner stende i lakers: orlando festeggia contro lebron e davis - ©Gazzetta Photo

Nella notte della NBA, un evento straordinario ha scosso la Crypto.com Arena di Los Angeles. I Lakers, guidati dalla coppia stellare LeBron James e Anthony Davis, hanno subito la loro prima sconfitta interna della stagione contro i Magic di Orlando. La vittoria dei Magic è stata siglata da una clamorosa tripla di Franz Wagner a solo due secondi dalla sirena, un colpo che ha gelato il pubblico californiano e ha permesso a Orlando di consolidare il proprio record di 10-7, mentre i Lakers sono scivolati a 10-5.

La prestazione di Wagner

Franz Wagner ha messo a segno 37 punti, con un’efficienza impressionante, realizzando 13 dei 26 tiri e 4 delle 10 triple tentate. Il suo stepback da tre punti, che ha portato il punteggio sul 118-115, è rimasto impresso nella memoria degli spettatori. Non è stata solo la sua prestazione individuale a fare la differenza; anche il contributo di Jalen Suggs, autore di 23 punti, e la presenza a rimbalzo di Goga Bitadze, che ha catturato 15 rimbalzi, hanno permesso alla squadra di Orlando di mantenere la pressione sui Lakers durante tutto l’incontro.

I Lakers e le loro difficoltà

Dall’altra parte, i Lakers hanno visto LeBron James e Anthony Davis dominare il campo con 70 punti combinati (39 per Davis e 31 per James). Nonostante le loro prestazioni eccellenti, i Lakers hanno sofferto nel finale, commettendo errori decisivi ai tiri liberi. La squadra californiana, reduce da sei vittorie consecutive, ha faticato a contenere la determinazione dei Magic, che si sono dimostrati resilienti, soprattutto dopo aver subito un parziale di 7-0 che aveva portato i Lakers avanti di sette punti a sette minuti dalla fine.

La resistenza di Orlando

Orlando, nonostante l’assenza del loro giovane talento Paolo Banchero, ha dimostrato una grande capacità di adattamento e una tenacia che ha sorpreso i Lakers. La squadra è riuscita a rimanere in partita anche quando le cose sembravano volgere a favore dei gialloviola. Le tre triple consecutive di LeBron avevano fatto sperare in una rimonta definitiva, ma Orlando ha risposto con fermezza, iniziando una striscia di punti che ha culminato con il tiro decisivo di Wagner.

La partita è stata caratterizzata da un alto ritmo e da momenti di grande intensità. Entrambe le squadre hanno mostrato un gioco dinamico, ma è stata Orlando a colpire nei momenti cruciali. La capacità di Wagner di mantenere la lucidità sotto pressione è stata fondamentale, così come il contributo di Suggs, che ha messo a segno punti importanti quando la squadra ne aveva più bisogno.

Altri risultati della notte NBA

Non è stata solo la partita di Orlando a risaltare nella notte NBA. Al Spectrum Center, i Charlotte Hornets hanno battuto i Detroit Pistons in un emozionante overtime, grazie a una prestazione stellare di Brandon Miller e di LaMelo Ball. I Pistons, nonostante una buona prestazione di Cade Cunningham, hanno dovuto cedere il passo agli Hornets, che hanno saputo capitalizzare nei momenti decisivi dell’incontro.

Intanto, i Toronto Raptors hanno ottenuto una convincente vittoria contro i Minnesota Timberwolves, continuando così la loro striscia di successi. RJ Barrett è stato il protagonista della serata, mettendo a segno 31 punti e contribuendo in modo decisivo al successo della sua squadra. Dall’altra parte, i Timberwolves hanno deluso, non riuscendo a trovare continuità.

Infine, i San Antonio Spurs hanno ottenuto una vittoria sorprendente contro gli Utah Jazz, rimontando da uno svantaggio di 20 punti. Nonostante l’assenza di Victor Wembanyama, gli Spurs hanno dimostrato grande spirito di squadra, con Harrison Barnes e Chris Paul che hanno orchestrato il gioco con prestazioni notevoli.

La notte NBA ha regalato uno spettacolo ricco di emozioni e colpi di scena, con Orlando che ha trionfato a Los Angeles e ha dimostrato di essere una squadra da tenere d’occhio. I Lakers, invece, dovranno riflettere sui propri errori e cercare di tornare a vincere già nella prossima partita.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,