La Juventus continua a vivere un momento difficile in campionato, e l’ultima partita contro il Venezia ha messo in evidenza le fragilità di una squadra che, pur avendo il talento e la storia dalla sua parte, fatica a trovare continuità nel gioco e nei risultati. Il match, disputato all’Allianz Stadium, si è concluso con un pareggio per 2-2, con Dusan Vlahovic che ha salvato i bianconeri con un rigore trasformato al 95′. Una situazione che, seppur alleviata dall’abilità del serbo, lascia tanti interrogativi sul futuro della squadra.
la mentalità audace del venezia
Il Venezia, guidato da Thiago Motta, si è presentato in campo con una mentalità audace, cercando di replicare la strategia di pressing alto e possesso palla che aveva contraddistinto la recente prestazione della squadra in Champions League. Sebbene il Venezia avesse ottenuto solo un punto nelle ultime cinque partite di campionato, l’approccio proattivo ha subito sorpreso la Juventus, che ha faticato a interpretare il match nel migliore dei modi.
i momenti chiave del match
Inizio di partita: La Juventus ha cercato di prendere in mano il gioco, con l’asse Vlahovic-Thuram che ha mostrato segnali di intesa. Al 19′, Federico Gatti ha trovato la via del gol su un calcio d’angolo guadagnato da Vlahovic.
Reazione del Venezia: Al 30′, il Venezia ha colpito la traversa con una conclusione di Magnus Andersen, evidenziando le vulnerabilità della difesa juventina.
Pareggio e sorpasso: Nella ripresa, il Venezia ha pareggiato con un gol di Mikael Ellertsson e successivamente ha sorpassato la Juventus con un errore del portiere Michele Di Gregorio.
Il drammatico finale: Con il tempo che scorreva, la Juve ha continuato a spingere e, nel recupero, un fallo di mano di Antonio Candela ha regalato a Vlahovic l’opportunità di riportare il risultato in parità.
riflessioni e futuro della juve
Nonostante il punto guadagnato, la Juventus deve riflettere su molteplici aspetti del proprio gioco. La squadra ha mostrato segni di talento e potenziale, ma la fragilità difensiva e la mancanza di incisività in attacco contro squadre più modeste sono preoccupanti. La prossima settimana, la Juve dovrà affrontare sfide decisive per rilanciarsi in campionato e dimostrare che può tornare ai vertici del calcio italiano. I tifosi, nel frattempo, sperano che la squadra riesca a trovare la continuità necessaria per trasformare i pareggi in vittorie e recuperare la fiducia perduta.