Vittoria sorprendente di Guerrier all’Andalucia Masters, Manassero punta al PGA Tour

Julien Guerrier trionfa all’Andalucia Masters

Julien Guerrier ha ottenuto una vittoria memorabile all’Andalucia Masters, segnando il suo primo trionfo sul DP World Tour. Il torneo si è svolto presso il prestigioso Real Club de Golf Sotogrande, a San Roque, in Spagna. È stato un evento che ha tenuto tutti con il fiato sospeso, estendendosi fino a ben 81 buche, una vera e propria maratona golfistica. Guerrier è riuscito a emergere vittorioso solo alla nona buca di spareggio, battendo il favorito di casa, lo spagnolo Jorge Campillo. Entrambi i giocatori avevano terminato le 72 buche regolamentari con un impressionante punteggio di 267, 21 sotto il par. Tuttavia, un bogey di Campillo durante il play-off ha permesso al francese di assicurarsi la vittoria.

Gli italiani brillano in Spagna

La competizione è stata notevole anche per la performance degli italiani, con due rappresentanti nella top 20. Matteo Manassero ha concluso al 17° posto con un punteggio complessivo di 277, 11 sotto il par. Il suo ultimo giro è stato particolarmente degno di nota, segnando un 66, che gli ha consentito di risalire ben 23 posizioni. Il suo giro finale è stato caratterizzato da un eagle e cinque birdie, compensati solo da un singolo bogey. Questo risultato ha avuto un impatto significativo sulla sua posizione nella “Race to Dubai”, l’ordine di merito del DP World Tour, dove è salito dall’8° al 6° posto. Questo miglioramento avvicina Manassero alla possibilità di ottenere una “carta” per giocare sul PGA Tour nel 2025, un’opportunità per misurarsi con i migliori golfisti a livello mondiale.

Francesco Laporta, l’altro italiano in gara, ha terminato il torneo al 20° posto con un punteggio di 278, 10 sotto il par. Anche per lui, la performance è stata solida, con un ultimo giro chiuso in 68. La presenza degli italiani tra i primi 20 in un torneo di questo calibro dimostra il loro crescente protagonismo nel golf internazionale.

Jon Rahm e gli altri protagonisti

Il torneo ha visto anche la partecipazione di Jon Rahm, il fenomeno spagnolo e uno dei volti più noti della LIV Golf, la Superlega araba. Rahm ha concluso al 6° posto con un punteggio di 271, 17 sotto il par. Nonostante la sua reputazione e le aspettative, è stato superato da diversi giocatori, tra cui l’inglese Daniel Brown, che ha chiuso al 3° posto con 269, e il suo connazionale Jordan Smith, insieme al danese Rasmus Hojgaard, entrambi al 4° posto con 270.

Un torneo di grandi emozioni

Questo torneo non solo ha evidenziato la competitività in crescita nel DP World Tour, ma ha anche sottolineato come i nuovi talenti stiano emergendo sulla scena internazionale. Guerrier, con la sua vittoria, ha dimostrato che la perseveranza e la determinazione possono portare a grandi traguardi, ispirando molti giovani golfisti a credere nei propri sogni. Allo stesso tempo, la performance di Manassero indica che c’è ancora spazio per gli italiani nel panorama golfistico mondiale, con opportunità tangibili di brillare sui palcoscenici più prestigiosi come il PGA Tour.

Il Real Club de Golf Sotogrande ha fornito uno sfondo splendido e impegnativo per questo torneo, con fairway perfettamente curati e green che hanno messo alla prova anche i migliori. La varietà di buche e la bellezza del paesaggio hanno reso l’Andalucia Masters un evento memorabile per giocatori e spettatori. La vittoria di Guerrier verrà ricordata come una delle più emozionanti ed estenuanti degli ultimi anni, un perfetto esempio di come il golf possa essere uno sport di resistenza e concentrazione mentale, oltre che di abilità tecnica.

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