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Vittoria emozionante per l’EA7 Milano contro il Paris con un punteggio di 79-74

Vittoria emozionante per EA7 Milano contro Paris, 79-74 - ©ANSA Photo

L’EA7 Milano ha finalmente conquistato la sua prima vittoria nella stagione di Eurolega, battendo il Paris Basketball con un punteggio di 79-74. La partita si è rivelata un vero e proprio banco di prova per l’Olimpia, che ha dovuto lottare fino all’ultimo per ribaltare un risultato che a cinque minuti dalla fine sembrava sfavorevole. Infatti, la squadra meneghina si trovava sotto di 8 punti, ma è riuscita a mettere insieme un parziale decisivo di 12-2, culminato con un gancio vincente di Zach LeDay a poco meno di due minuti dalla fine.

La prestazione di Shavon Shields

La prestazione di Shavon Shields è stata determinante per il successo della squadra. Dopo un primo tempo sottotono, Shields è esploso nella ripresa, segnando 19 dei suoi 21 punti totali. Il suo contributo è stato fondamentale per mantenere l’energia e la concentrazione del team nei momenti critici del match. Anche Nikola Mirotic ha offerto una performance solida, con 15 punti, ma l’attacco di Milano ha mostrato segni di fragilità, spesso dipendendo troppo dagli isolamenti dei suoi giocatori chiave.

Le difficoltà difensive dell’Olimpia

Nonostante la vittoria, le difficoltà dell’Olimpia restano evidenti. La difesa ha faticato a contenere gli attacchi degli esterni avversari, in particolare contro il playmaker del Paris Basketball, Chris Shorts. Nonostante la sua statura di 175 centimetri, Shorts ha messo in seria difficoltà la retroguardia milanese, evidenziando le lacune difensive della squadra italiana. Questo aspetto sarà sicuramente un punto su cui coach Ettore Messina dovrà lavorare nelle prossime settimane.

Le parole di coach Messina

Coach Messina, al termine della partita, ha sottolineato l’importanza di aver mantenuto la coesione di squadra nei momenti decisivi e di aver conquistato rimbalzi fondamentali. Secondo l’allenatore, è più rassicurante poter analizzare e correggere gli errori dopo una vittoria piuttosto che dopo una sconfitta, e questa partita offre sicuramente numerosi spunti di riflessione per il futuro.

Una fase di transizione per l’Olimpia

L’Olimpia Milano si trova quindi in una fase di transizione, cercando di trovare la giusta alchimia tra i nuovi innesti e i veterani. La stagione di Eurolega è lunga e impegnativa, e ogni partita rappresenta un’opportunità per crescere e migliorare. Questa vittoria, seppur sofferta, potrebbe rappresentare un punto di svolta per la squadra, fornendo la fiducia necessaria per affrontare le prossime sfide con maggiore determinazione e consapevolezza.

La performance del Paris Basketball

Il Paris Basketball, dal canto suo, ha dimostrato di essere un avversario ostico, capace di mettere in difficoltà una delle squadre più blasonate del torneo. Nonostante la sconfitta, la squadra francese ha mostrato segnali positivi, soprattutto grazie alla prestazione di Shorts e alla capacità di tenere testa a Milano per gran parte del match.

Verso un cammino positivo in Eurolega

Con questa vittoria, l’EA7 Milano spera di aver messo le basi per un cammino positivo in Eurolega. Tuttavia, per competere ai massimi livelli, sarà necessario migliorare alcuni aspetti chiave del gioco e trovare una maggiore fluidità offensiva. La strada è ancora lunga, ma il carattere mostrato in questa partita potrebbe essere il primo passo verso una stagione di successo.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,