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Vicario sotto i ferri: un lungo stop per il portiere

Vicario sotto i ferri: un lungo stop per il portiere - ©ANSA Photo

Guglielmo Vicario, portiere della Nazionale italiana e del Tottenham Hotspur, è stato sottoposto a un intervento chirurgico alla caviglia destra, e dovrà rimanere lontano dai campi di gioco per un periodo indeterminato. La notizia, confermata dal club londinese tramite un comunicato stampa, segna un momento difficile per il giocatore e per le sue squadre, considerando la gravità dell’infortunio.

L’incidente è avvenuto durante la partita di Premier League tra il Tottenham e il Manchester City, disputata sabato scorso. Nonostante il dolore, Vicario ha mostrato grande determinazione continuando a giocare dopo uno scontro con un avversario. La vittoria per 4-0 degli Spurs, uno dei risultati più significativi della stagione, è stata offuscata dall’infortunio del portiere, che ha lasciato lo stadio zoppicando, suggerendo un problema serio.

Il recupero di Vicario

Il club ha rivelato che il 28enne è stato operato per una frattura alla caviglia, un infortunio che può richiedere un lungo periodo di recupero. Vicario sarà monitorato dal team medico per valutare il suo ritorno in campo. Questo infortunio rappresenta un duro colpo per il Tottenham, che sta lottando per una posizione tra le prime quattro della Premier League, e per la Nazionale italiana, in vista delle prossime competizioni internazionali.

L’impatto sull’équipe

Vicario è stato un elemento chiave nel progetto del tecnico del Tottenham, e la sua assenza si farà sentire. Il portiere ha dimostrato di essere all’altezza della Premier League, con prestazioni solide che lo hanno consacrato tra i migliori nel suo ruolo. La sua capacità di parare tiri insidiosi e di gestire la difesa ha contribuito in modo significativo ai buoni risultati della squadra. Con la sua assenza, il Tottenham dovrà fare affidamento su Fraser Forster, classe 1987, che avrà il compito di guidare la retroguardia in un momento cruciale della stagione.

La corsa alla Champions League

La pressione sarà alta per Forster, poiché il Tottenham è in corsa per assicurarsi un posto in Champions League, competizione che rappresenta una priorità per il club. La lotta per la top 4 della Premier League è particolarmente serrata quest’anno, con diverse squadre in grado di competere per quei posti cruciali. L’assenza di Vicario potrebbe avere un impatto significativo sulle prestazioni del Tottenham, che ha bisogno di punti per mantenere viva la speranza di qualificazione.

L’assenza di Vicario potrebbe influenzare:
Le prestazioni del Tottenham.
Le scelte del CT della Nazionale italiana.
La preparazione fisica e la gestione degli atleti.

La situazione in Nazionale

In ambito nazionale, l’assenza di Vicario si fa sentire, poiché è stato recentemente convocato per le gare di qualificazione agli Europei. Il suo infortunio potrebbe complicare le scelte del commissario tecnico Roberto Mancini, che deve trovare un sostituto all’altezza per mantenere la solidità difensiva della squadra. Con il torneo di qualificazione agli Europei 2024 alle porte, la pressione sarà alta per i portieri di riserva e per l’intero gruppo, che dovrà dimostrarsi all’altezza delle aspettative.

Infine, l’infortunio di Vicario mette in evidenza l’importanza della preparazione fisica e della gestione degli atleti nel calcio moderno. Gli allenatori e i preparatori atletici devono lavorare incessantemente per minimizzare il rischio di infortuni, ma non sempre è possibile evitare situazioni del genere. Il Tottenham e la Nazionale italiana ora devono affrontare questa sfida, sperando in un recupero rapido e completo di Vicario, che potrebbe rivelarsi fondamentale per le loro ambizioni future.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,