Viaggio emozionante: Da Banti a Soldini, Emergency alla Barcolana con squadra di esperti

La 56ma edizione della Barcolana

La regata e il coinvolgimento di Emergency

La 56ma edizione della Barcolana, la regata velica più grande al mondo, accoglie un equipaggio di grande prestigio grazie alla partecipazione di Emergency, l’organizzazione umanitaria nota per il suo impegno nel fornire assistenza medica gratuita nelle zone di guerra e di povertà. Quest’anno, la regata si terrà nel suggestivo golfo di Trieste il prossimo 13 ottobre, e promette di essere un evento memorabile non solo per gli appassionati di vela, ma anche per coloro che sostengono le cause umanitarie.

Un equipaggio d’eccezione per celebrare i 30 anni di Emergency

Emergency ha deciso di celebrare i suoi 30 anni di attività partecipando alla Barcolana con un equipaggio d’eccezione. A bordo di “Ancilla Domini”, un imponente Farr 80 di 24.5 metri, si alterneranno al timone alcuni dei nomi più illustri della vela mondiale. Tra questi, spiccano la bi-campionessa olimpica Caterina Banti e i veterani della vela oceanica come Ambrogio Beccaria, Alberto Bona, Alberto Riva e Giovanni Soldini.

Il significato della partecipazione di Caterina Banti

La presenza di Caterina Banti, vincitrice di due medaglie d’oro olimpiche nelle edizioni di Tokyo 2020 e Parigi 2024 nella classe Nacra 17, è particolarmente significativa. Banti, che ha sempre evidenziato l’importanza dei valori olimpici quali rispetto, tolleranza, solidarietà, uguaglianza e pace, vede la sua partecipazione come un’estensione del suo impegno a promuovere questi principi fondamentali. La vela, per Banti, è una piattaforma per testimoniare e diffondere l’umanità e la solidarietà, valori che sono al cuore delle missioni di Emergency.

Giovanni Soldini e il suo impegno con Emergency

Giovanni Soldini, figura leggendaria nell’ambito della vela oceanica, ha espresso entusiasmo e onore nel poter supportare Emergency in questa occasione. Soldini, ispirato dall’eredità morale di Gino Strada, fondatore di Emergency, sottolinea l’importanza della solidarietà, specialmente in mare, dove diventa una regola imprescindibile.

Iniziative collaterali e sensibilizzazione

L’evento non si limita alla sola competizione velica. Infatti, la partecipazione di Emergency alla Barcolana include anche iniziative collaterali volte a sensibilizzare e informare il pubblico sulle attività dell’organizzazione. Tra queste, spicca l’incontro pubblico che si terrà il 12 ottobre al Teatro Miela di Trieste, dove si discuterà degli sforzi e delle sfide affrontate da Emergency in questi trent’anni di attività.

Il progetto “Una vela per Emergency”

Inoltre, l’adesione al Charity Program della Barcolana permetterà a Emergency di lanciare il progetto “Una vela per Emergency“. Questa iniziativa prevede che gli equipaggi partecipanti possano diventare “ambasciatori” dell’associazione, contribuendo alla raccolta fondi e portando la bandiera di Emergency sulle loro barche per tutta la durata della regata. Questo non solo aumenta la visibilità dell’organizzazione, ma rafforza anche il messaggio di solidarietà e supporto che Emergency vuole trasmettere.

Conclusione: sport e impegno civile

La Barcolana, quindi, si conferma non solo come un evento sportivo di prestigio internazionale, ma anche come un’occasione per promuovere e supportare cause umanitarie importanti. L’equipaggio di Emergency, con al timone figure di spicco della vela mondiale, rappresenta un esempio luminoso di come lo sport possa essere un veicolo di valori positivi e di impegno civile, rendendo la regata un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di vela e non solo.

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