Verstappen, penalità anche nel prossimo anno: c’è la conferma

Il quattro volte campione del mondo Max Verstappen è stato penalizzato in vista della Gara 2 del Gran Premio del Qatar: novità anche in vista della prossima stagione.

Nonostante tutto, ancora e sempre più Max Verstappen. Il quattro volte campione del mondo si conferma tale anche in Qatar, con una pole position che conferma la sua supremazia sul resto dei piloti in griglia, malgrado una Red Bull che apparentemente sembra avere qualcosa in meno (almeno) di McLaren. Pole che, però, è stata tolta al campionissimo olandese, che dovrà partire dal secondo posto per una penalità per aver maturato in pista un impeding nei confronti di George Russell mentre il britannico stava lanciando il giro in qualifica.

Decisione da parte della commissione di gara che però non pregiudica in nessun modo il percorso di questa stagione di Verstappen e che non avrà alcun impatto nemmeno sul confronto Costruttori tra McLaren e Ferrari, considerando ormai la stessa Red Bull fuori dai giochi. Scuderia che presto è chiamata a sciogliere i dubbi sul futuro compagno di Verstappen, che intanto però dovrà fare i conti con almeno sei penalty points su dodici in vista della prossima stagione, in cui l’olandese vorrà continuare a macinare vittorie e record.

Formula Uno, alert per Verstappen in vista del prossimo anno

Max Verstappen dovrà fare attenzione alla sua condotta in pista nella prossima stagione. In seguito all’ultima penalità che sarà scontata quest’oggi direttamente sulla griglia di partenza, con la pole position di ieri che è stata assegnata a George Russell, è stato deciso che l’olandese sarà penalizzato di un punto sulla superlicenza.

Max Verstappen: allarme in vista della prossima stagione
Max Verstappen: allarme in vista della prossima stagione – wigglesport.it – screenshot You Tube Red Bull

Per Verstappen si tratta del sesto penalty point incassato nel 2024, dopo i due accumulati per l’incidente con l’avversario nel mondiale piloti Lando Norris, nel Gran Premio d’Austria ,e i due ricevuti per aver spinto fuori pista sempre lo stesso pilota McLaren nel Gran Premio del Messico. Nel Gran Premio di Brasile, inoltre, il quattro volte campione del mondo di Formula Uno si era visto assegnare un altro penalty point per non aver rispettato il delta-time in regime di Virtual Safety Car.

Il pilota Red Bull, dunque, partirà nel campionato del 2025 con almeno sei punti in meno sulla superlicenza (a patto che non arrivino altri prima del termine della stagione in corso). Se entro giugno 2025 (termine in cui inizierà a recuperare qualche punto) l’olandese dovesse arrivare a dodici, scatterebbe la squalifica di un Gran Premio, così come accaduto in questo anno a Kevin Magnussen.

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