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Venezia-Inter: La Sfida delle 15 che Accende la Serie A! DIRETTA e FOTO

Venezia-Inter: La Sfida delle 15 che Accende la Serie A! DIRETTA e FOTO - ©ANSA Photo

Il palcoscenico della Serie A si prepara ad accogliere una sfida affascinante e cruciale nel pomeriggio di oggi, con il Venezia che ospita l’Inter alle 15:00. Questa partita, che si svolgerà allo stadio Pierluigi Penzo, è attesa con grande interesse dai tifosi di entrambe le squadre. Tuttavia, per i nerazzurri, guidati da Simone Inzaghi, ci sono diversi fattori da considerare, non ultimi i problemi di formazione.

La vigilia di una sfida delicata

L’Inter, attualmente in corsa per il titolo, si presenta a questa trasferta in condizioni di emergenza. Con un’infermeria affollata, Inzaghi deve far fronte a un elenco di assenti che comprende nomi di spicco. I giocatori esclusi dalla lista dei convocati sono:

Di Gennaro
Acerbi
Bisseck
Calhanoglu
Correa
Mkhitaryan (infortunio muscolare)

La mancanza di così tanti giocatori chiave rende la situazione complessa e costringe l’allenatore a scelte quasi obbligate. Inoltre, Inzaghi dovrà fare i conti con il calendario fitto di impegni, poiché mercoledì l’Inter affronterà il Bologna a San Siro in una gara rinviata. Questa situazione mette ulteriore pressione sulla squadra, che deve cercare di mantenere la concentrazione e la forma nonostante le avversità.

Scelte obbligate per Inzaghi

Con così tanti infortunati, la formazione dell’Inter per la partita contro il Venezia è quasi definita. In difesa, ci sarà Darmian a fare coppia con De Vrij e Bastoni, mentre sulle fasce agiranno Dumfries e Carlos Augusto, quest’ultimo scelto per dare riposo a Dimarco, che ha mostrato segni di affaticamento nelle ultime uscite.

A centrocampo, Inzaghi avrà a disposizione solo tre opzioni completamente sane:

Barella
Asllani
Zielinski

Il giovane regista albanese, Asllani, avrà l’opportunità di riscattarsi dopo una prestazione deludente in finale di Supercoppa contro il Milan. La sua voglia di dimostrare il proprio valore sarà fondamentale per mantenere il controllo del gioco.

In attacco, l’allenatore potrebbe decidere di non rischiare subito Thuram, che ha avuto problemi fisici dopo la semifinale contro l’Atalanta. Pertanto, la coppia d’attacco dovrebbe essere formata da Taremi e Lautaro Martinez, un duo che ha già dimostrato di poter fare la differenza in campo.

Il Venezia: una squadra da non sottovalutare

Dall’altra parte del campo, il Venezia non è certo un avversario da sottovalutare. La squadra lagunare, pur trovandosi in una posizione di classifica difficile, ha dimostrato di poter mettere in difficoltà anche le squadre più forti della Serie A. Sotto la guida del loro allenatore, i veneti cercheranno di sfruttare il fattore campo e il supporto dei tifosi per ottenere un risultato positivo.

Il Venezia giocherà con il cuore, cercando di approfittare delle difficoltà dell’Inter e di capitalizzare sulle eventuali disattenzioni della retroguardia avversaria. Con una rosa motivata e desiderosa di ottenere punti preziosi, la squadra di casa potrebbe rivelarsi un avversario ostico.

Obiettivi di campionato per l’Inter

L’Inter entra in campo con l’obiettivo di lasciarsi alle spalle la sconfitta subita nella finale di Supercoppa contro il Milan. I nerazzurri hanno vinto tutte le ultime cinque partite di Serie A, subendo soltanto una rete, e oggi puntano a estendere questa striscia positiva. Un successo a Venezia significherebbe non solo portare a casa tre punti fondamentali, ma anche superare l’Atalanta, che ha una partita in meno, nella corsa al vertice della classifica.

Inoltre, l’Inter mira a raggiungere un traguardo storico: conquistare la sesta vittoria consecutiva in trasferta senza subire gol, un’impresa che non è mai stata realizzata nella storia del club. La pressione è alta, ma la squadra è determinata a dimostrare il proprio valore e a continuare a lottare per il titolo.

Con l’orologio che segna l’avvicinarsi del calcio d’inizio, le attese crescono. Sarà una partita da vivere con il fiato sospeso, in cui ogni azione potrebbe rivelarsi decisiva. I tifosi possono attendersi un confronto combattuto e ricco di emozioni, con entrambe le squadre pronte a dare il massimo per ottenere un risultato positivo.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,