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Venezia contro l’Atalanta: il match da non perdere domenica alle 15

Venezia contro l'Atalanta: il match da non perdere domenica alle 15 - ©ANSA Photo

Domenica alle 15, il match tra Venezia e Atalanta promette di essere uno spettacolo avvincente, con entrambe le squadre pronte a dare il massimo per ottenere un risultato positivo. La sfida si inserisce in un contesto di Serie A che vede l’Atalanta di Gian Piero Gasperini affrontare un Venezia in cerca di riscatto e punti preziosi per risalire la classifica.

La forma dell’Atalanta

L’Atalanta arriva a questo incontro con una coppia d’attacco in grande forma: Retegui e Lookman. I due attaccanti hanno dimostrato di avere un’ottima intesa in campo, e Gasperini punta su di loro per scardinare la difesa del Venezia. Tuttavia, nonostante la potenza offensiva, la squadra bergamasca ha mostrato alcune vulnerabilità difensive in questa stagione, un aspetto che potrebbe essere sfruttato dagli avversari. Un tempo noto per la sua compattezza difensiva, l’Atalanta dovrà lavorare per ritrovare quella solidità che negli anni passati le ha permesso di competere ad alti livelli in Italia e in Europa.

Il riscatto del Venezia

Il Venezia, guidato da Eusebio Di Francesco, sta cercando di risalire la china dopo un inizio di stagione altalenante. Nonostante alcune difficoltà, la squadra veneta ha dato segnali di risveglio nelle ultime partite, mostrando una maggiore compattezza e determinazione. Di Francesco potrà contare su una formazione che si schiera con un solido 3-5-2, con Joronen tra i pali e una linea difensiva composta da Candela, Svoboda e Idzes. A centrocampo, la presenza di Duncan e Busio sarà fondamentale per cercare di arginare le avanzate avversarie e innescare le ripartenze.

Le formazioni in campo

L’Atalanta, dal canto suo, si presenta con il suo classico 3-4-2-1, con Carnesecchi in porta e una difesa a tre formata da De Roon, Hien e Kolasinac. La linea mediana vedrà Zappacosta e Bellanova sugli esterni, mentre Pasalic ed Ederson agiranno al centro. Samardzic e Zaniolo supporteranno Retegui in attacco. Nonostante alcune assenze importanti come quelle di Scalvini, Scamacca e Toloi, Gasperini può contare su una rosa di qualità, capace di adattarsi a diverse situazioni tattiche.

Le previsioni e il supporto dei tifosi

L’incontro sarà diretto dall’arbitro Zufferli di Udine, e le quote Snai indicano l’Atalanta come favorita, con una quota di 1.60 per la vittoria. Il Venezia, invece, è quotato a 5.50, mentre il pareggio è a 4.25. Tuttavia, nel calcio, le sorprese sono sempre dietro l’angolo, e il Venezia spera di ribaltare i pronostici con una prestazione di carattere.

Il pubblico del Venezia sarà chiamato a sostenere la squadra in questo impegno casalingo, sperando che il calore dei tifosi possa dare quel qualcosa in più ai giocatori in campo. Dal canto loro, i tifosi dell’Atalanta sono abituati a vedere la propria squadra lottare con grinta e determinazione, e non mancheranno di supportare i nerazzurri anche in questa trasferta.

Un momento cruciale per entrambe le squadre

La partita non sarà solo un banco di prova per valutare lo stato di forma di entrambe le squadre, ma rappresenterà anche un momento cruciale per misurare le ambizioni stagionali. L’Atalanta, desiderosa di confermarsi tra le grandi del calcio italiano, non può permettersi passi falsi, mentre il Venezia vede in questa sfida un’occasione per dimostrare di poter competere ad alti livelli e di avere le carte in regola per restare in Serie A.

Il clima che si respira è quello delle grandi occasioni, con i due allenatori pronti a giocarsi tutte le loro carte per portare a casa un risultato positivo. La sfida tra Venezia e Atalanta si preannuncia dunque ricca di emozioni, con due squadre pronte a dar battaglia fino all’ultimo minuto.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,