Il Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin si preannuncia come un crocevia importante per la scuderia Ferrari, che si presenta con una carica di ottimismo grazie alle prestazioni promettenti mostrate durante le sessioni precedenti. Il Team Principal della Ferrari, Fred Vasseur, non nasconde l’entusiasmo e lancia una sfida ambiziosa: la vittoria è possibile.
Strategia vincente per la Ferrari ad Austin
Nel contesto del circuito di Austin, la Ferrari è riuscita a prendere possesso dell’intera seconda fila, un risultato che Vasseur definisce di compromesso, frutto di una scelta strategica degli ingegneri di Maranello. L’approccio adottato è stato quello di ottimizzare l’assetto della SF-24 per favorire Charles Leclerc e Carlos Sainz durante la gara, decidendo di puntare su pneumatici di mescola media e dura. Questo si è dimostrato un vantaggio durante l’unica sessione di libere, dove la Ferrari ha brillato con le mescole medie, mostrando un potenziale competitivo superiore rispetto agli avversari.
Prove libere e sprint race: un test superato
Il venerdì, durante le prove libere, la SF-24 si è distinta per la sua capacità di gestione degli pneumatici, un aspetto cruciale su un circuito esigente come quello di Austin. La conferma delle buone sensazioni è arrivata anche dalla Sprint Race, dove, nonostante la crisi di Norris, le Ferrari sono riuscite a ridurre il gap grazie a una gestione delle gomme impeccabile. Questo ha permesso alla squadra di mantenere alte le speranze per la gara principale, dove le scelte strategiche continuano a giocare un ruolo fondamentale.
Posizioni di partenza e vantaggi strategici
Vasseur sottolinea come la partenza in terza e quarta posizione offra un vantaggio significativo, permettendo alla Ferrari di differenziare le strategie tra le due vetture. Con avversari come Piastri, Perez e Russell in difficoltà, la scuderia di Maranello si trova in una posizione privilegiata, essendo l’unica ad aver piazzato entrambi i piloti nelle prime quattro posizioni. Questo risultato non solo rafforza la fiducia interna, ma offre anche un margine tattico per gestire al meglio la gara.
Stabilità degli assetti e fiducia nei propri mezzi
Un ulteriore fattore positivo è rappresentato dalla stabilità degli assetti. La Ferrari, insieme alla Red Bull, è tra le poche squadre che non ha apportato modifiche significative alle vetture dopo la Sprint. Questo denota una fiducia nei propri mezzi e una preparazione accurata che punta a massimizzare la performance in gara.
Possibilità di una strategia a una sola sosta
Il passo gara mostrato da Leclerc, Sainz e Verstappen nelle fasi finali della Sprint ha aperto alla possibilità di una strategia a una sola sosta, una scelta che potrebbe rivelarsi decisiva. In un GP che si preannuncia ricco di variabili, la capacità di gestire gli pneumatici e di eseguire strategie flessibili potrebbe fare la differenza.
Fiducia e determinazione dei piloti Ferrari
Carlos Sainz si mostra particolarmente fiducioso, dichiarando apertamente la possibilità di puntare alla vittoria. Nonostante l’incidente con Russell, che ha compromesso una posizione di partenza migliore, lo spagnolo è pronto a dare battaglia dalla terza casella. Anche Charles Leclerc, che scatterà dalla quarta posizione, si dice fiducioso delle proprie possibilità e si aspetta una gara avvincente.
Approccio competitivo e aperto
Vasseur, da parte sua, evita di congelare le posizioni dei piloti prima del via, scegliendo di affidarsi alla loro capacità di giudizio e promettendo un approccio competitivo e aperto. Questo atteggiamento riflette la fiducia del team nelle qualità dei suoi piloti e nella bontà delle scelte tecniche fatte finora.
Con una combinazione di strategia, talento e un pizzico di fortuna, la Ferrari si prepara a una gara che potrebbe segnare una svolta significativa nella stagione. La determinazione e l’entusiasmo sono palpabili, e il team è pronto a cogliere ogni opportunità che si presenterà lungo i 56 giri del Circuito delle Americhe.