Varga, come sta l’attaccante dell’Ungheria dopo il terribile infortunio

Tutto il mondo si è fermato dinanzi al terribile impatto durante Scozia-Ungheria in cui l’attaccante Varga è rimasto a terra incosciente

Condizioni Varga operato Ungheria
Prima foto Varga post-operazione-(Wigglesport.it)

Verso il 25° minuto del secondo tempo durante la terza partita del girone A tra Scozia-Ungheria una mischia in aria di rigore ha visto protagonisti il portiere scozzese Angus Gunn e l’attaccante magiaro Barnabas Varga che ha subito qualche problema.

Il timore che si poteva ripetere la stessa situazione di Eriksen in Finlandia-Danimarca degli Europei 2020 è stato forte, con i compagni di squadra che proteggevano la privacy del centrocampista.

Lo stesso è accaduto domenica con lo staff dell’Ungheria che ha rianimato Varga.

Come sta l’attaccante?

Condizioni Varga operato Ungheria
Szoboszlai-(Wigglesport.it)

 

L’Ungheria ha vinto per 1-0 la partita contro la Scozia, che poteva anche valere per una qualificazione agli ottavi. Ma il gol di Csoboth non è servito a portare avanti i magiari nella fase a scontro diretto.

Ma ciò che è piaciuta è stata l’unione che tutta la rosa ungherese ha mostrato nei confronti del compagno che si dirigeva con l’ambulanza all’ospedale di Stoccarda dove è stato ricoverato.

Trauma cranico e fratture sul volto sono state le prime diagnosi dei medici che hanno tranquillizzato anche i familiari del povero attaccante.

Manifestazioni d’affetto anche sugli spalti con il caloroso pubblico scozzese che ha applaudito l’uscita dal campo di Varga.

Sospiro di sollievo

Arrivano le prime immagini post operatorie di Varga, che ha dovuto subire un intervento per ridurre le fratture al volto.

Le preoccupazioni riguardo le condizioni di salute dell’attaccante sono minori anche dopo le parole del medico della Kilinkum Stuttgart. 

Varga è stato raggiunto anche dai familiari, dal tecnico Marco Rossi e dal capitano ungherese Szoboszlai che al termine del match contro la Scozia ha alzato in aria la maglia numero 9 del compagno ed ha confessato: “Non augurerei a nessuno quella sensazione, sono stato uno dei primi ad arrivare e vedere Varga immobile mi ha spaventato”.

Il capitano ungherese inoltre ha anche lanciato una frecciatina al protocollo Uefa: “Non capisco perché quando un calciatore resta immobile, bisogna attendere il fischio dell’arbitro. Il personale di soccorso non è stato veloce”. 

L’Uefa come sempre risponde a tono: “Il pronto soccorso che era a bordo campo ha atteso 15 secondi prima di intervenire come è da regolamento ed è ed è arrivata con la barella non appena è stato richiesto il loro intervento dai medici per evacuare il giocatore per il suo immediato trasferimento in ospedale”. 

L’attaccante per tornare a giocare dovrà aspettare un po’ di tempo: le fratture dovranno ridursi del tutto e ci sarà ancora bisogno di qualche controllo al cranio dopo la brutta caduta.

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