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Vanoli si scaglia contro la squadra: Siamo senza personalità, è ora di cambiare

Paolo Vanoli si trova in un momento di grande riflessione dopo la deludente prestazione del Torino contro la Roma, una partita che ha evidenziato gravi lacune nella personalità e nell’approccio della sua squadra. Vanoli non ha nascosto la sua frustrazione al termine della gara, sottolineando la necessità di un cambiamento radicale nell’atteggiamento e nel gioco del Toro. La sconfitta subita nella Capitale rappresenta la terza consecutiva in trasferta, un trend preoccupante che richiede una rapida inversione di marcia.

Il tecnico granata ha manifestato la sua rabbia per la mancanza di personalità dei suoi giocatori, evidenziando come il primo tempo sia stato completamente sprecato. Durante l’intervallo, Vanoli ha cercato di scuotere la squadra, ma i risultati non sono stati quelli sperati. “Non si può perdere un tempo intero in una partita così importante”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di un approccio più aggressivo contro una Roma che, seppur ferita, ha saputo sfruttare al meglio le debolezze del Toro.

Le parole di Vanoli non lasciano spazio a dubbi: è necessario un lavoro intenso per ritrovare quella personalità che era stata il marchio di fabbrica del Torino nelle fasi iniziali della sua gestione. La capacità di giocare da protagonisti, di imporre il proprio ritmo e di non essere passivi sono aspetti che necessitano di essere recuperati. Questo problema di atteggiamento non è nuovo; una simile passività era già emersa nella sfida contro il Como, ma allora c’era la scusante di una serie di sconfitte che potevano giustificare una certa mancanza di fiducia.

Vanoli ha anche parlato delle sostituzioni effettuate durante la partita, spiegando di aver cercato maggiore profondità con l’ingresso di Vlasic, Njie e Karamoh. Tuttavia, il tecnico è consapevole che non si può sempre reagire solo dopo aver subito un colpo, è fondamentale prendere l’iniziativa fin dal primo minuto. La sensazione è che Vanoli sia pronto a implementare dei cambiamenti significativi, sia a livello tattico che mentale. L’idea di passare a una difesa a quattro potrebbe essere una delle soluzioni per uscire da questo momento difficile, offrendo più versatilità e solidità alla squadra.

Nel frattempo, il Torino non si concede pause e riprende immediatamente gli allenamenti al Filadelfia. Vanoli è determinato a lavorare sodo con il gruppo, sperando anche nel ritorno di Ivan Ilic dall’infermeria, un giocatore che potrebbe offrire nuove soluzioni a centrocampo. La prossima sfida contro la Fiorentina rappresenta un banco di prova fondamentale per il Torino, che deve dimostrare di aver appreso la lezione e di poter risalire la china.

Il momento di crisi richiede anche un’analisi profonda delle dinamiche interne e della psicologia della squadra. Vanoli sa che non basta un semplice cambio di modulo per risolvere i problemi. Occorre lavorare sulla fiducia dei giocatori, sulla loro capacità di reagire alle avversità e di mantenere alta la concentrazione per tutti i novanta minuti. Solo attraverso un impegno collettivo e una chiara visione tattica il Torino potrà ritrovare il suo equilibrio e riconquistare il terreno perduto.

Mentre i tifosi attendono una risposta decisa sul campo, Vanoli è chiamato a dimostrare la sua abilità nel gestire momenti di crisi, mettendo in atto quei cambiamenti che possano ridare slancio e fiducia a una squadra che ha bisogno di ritrovare la sua identità. Le prossime settimane saranno cruciali per il Torino e per il futuro della sua stagione, un percorso che passa inevitabilmente attraverso la capacità di Vanoli di infondere nuova linfa e determinazione ai suoi uomini.

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