
Van der Poel conquista Sanremo: un duello mozzafiato con Ganna e Pogacar - ©ANSA Photo
La 116/a edizione della Milano-Sanremo si è rivelata un autentico inno al ciclismo, con un finale che resterà impresso nella memoria degli appassionati. Dopo 289 chilometri di gara, l’emozionante volata in via Roma ha visto trionfare Mathieu van der Poel, il fuoriclasse olandese che ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei ciclisti più completi del panorama mondiale. Nella volata finale, van der Poel ha scattato con decisione al cartello dei 300 metri, infliggendo un duro colpo alle speranze di Filippo Ganna, che, dopo una gara intensa, si era ritrovato a lottare con il campione sloveno Tadej Pogacar.
Per van der Poel, nipote del leggendario Raymond Poulidor, si tratta della settima vittoria in una classica monumento e la seconda sulla Riviera, dopo il successo ottenuto due anni fa. Questa vittoria non è solo una conferma delle sue straordinarie capacità atletiche, ma anche un messaggio forte e chiaro: il ciclismo è uno sport che continua a riservare sorprese e emozioni. Dall’altra parte, Ganna, campione del mondo in carica, ha dovuto rimandare ancora una volta il suo sogno di vittoria in una corsa che rappresenta uno dei suoi principali obiettivi di inizio stagione. La prova di Ganna è stata comunque da incorniciare: il ciclista ha dimostrato di poter tenere il passo con i due campioni e ha espresso il suo onore nel far parte di un terzetto così prestigioso.
la corsa e le strategie vincenti
Pogacar, dal canto suo, ha dato il massimo, correndo con audacia e determinazione. Già a partire dalla Cipressa, la penultima salita, ha lanciato uno dei suoi affondi notoriamente letali, cercando di scrollarsi di dosso i rivali. Sostenuto dai compagni di squadra Tim Wellens e Jhonatan Narvaez, ha attaccato ripetutamente, mettendo alla frusta tutti gli altri favoriti. Tuttavia, solo van der Poel e Ganna sono riusciti a rispondere, formando un trio che si è avvantaggiato nel tratto pianeggiante verso l’ultima salita, il Poggio.
La strategia di Pogacar è stata chiara: tentare di staccare gli avversari, ma van der Poel ha dimostrato di avere le gambe giuste per rimanere incollato alla sua ruota. Ganna, inizialmente arretrato, ha saputo recuperare e riavvicinarsi al duo di testa. Il finale si è dunque delineato come inevitabile: uno sprint a tre che ha visto van der Poel, forte della sua potenza e velocità, prevalere sugli altri due contendenti. Nel frattempo, il gruppo inseguitore, guidato dall’australiano Michael Matthews, ha tagliato il traguardo a 43 secondi di distanza, confermando l’andamento di una gara che ha messo a dura prova anche i corridori più esperti.
le reazioni dei protagonisti
Dopo la corsa, van der Poel ha commentato la sua vittoria con entusiasmo: “Sapevamo che Pogacar avrebbe dato il massimo, ma io avevo le gambe per rispondere. Questo è il terzo anno di fila che vinciamo qui con la squadra. Conquistare la Sanremo è già speciale, ma condividere il podio con questi due grandi campioni è un onore, sono felicissimo”. Le sue parole riflettono il rispetto che nutre per i suoi avversari, un elemento fondamentale in uno sport dove la rivalità è spesso accesa ma sempre accompagnata da un profondo rispetto reciproco.
D’altro canto, Ganna ha espresso un mix di soddisfazione e rammarico. “Ho dato tutto me stesso, fino alla fine, e la squadra è stata incredibile. Forse non avrei dovuto lasciare van der Poel sul rettilineo finale, ma era una scheggia e io avevo perso dieci anni di vita nel tentativo di stare al passo con loro”, ha dichiarato il campione azzurro. La sua prestazione è stata notevole, dimostrando che il ciclismo italiano ha ancora molto da offrire, nonostante la lunga attesa per un successo in una corsa così prestigiosa, che mancava all’Italia dal trionfo di Vincenzo Nibali nel 2015.
Infine, non si può non menzionare la delusione di Pogacar, che ha riconosciuto la superiorità degli avversari in questa occasione. “Analizzeremo per vedere se abbiamo commesso errori, ma penso che abbiamo fatto una buona prova. Abbiamo provato tutto, rendendo la gara esplosiva. Oggi c’erano due corridori più forti di me”, ha ammesso. La sua determinazione e voglia di riscatto sono evidenti, e la promessa di tornare l’anno prossimo per riprovare a conquistare la Sanremo assicura che il prossimo appuntamento sarà altrettanto emozionante.
La Milano-Sanremo di quest’anno ha dimostrato ancora una volta che il ciclismo è uno sport capace di regalare emozioni uniche, con corridori di calibro mondiale pronti a darsi battaglia su strade storiche e panorami mozzafiato. Con prestazioni come quelle di van der Poel, Ganna e Pogacar, il futuro del ciclismo si presenta luminoso e ricco di promesse.