Nella semifinale di Coppa Davis, l’Olanda ha sorpreso il pubblico con una vittoria inaspettata contro la Germania grazie all’eroica prestazione di Botic van de Zandschulp, che ha superato Daniel Altmaier dopo un incontro avvincente e drammatico durato 2 ore e 44 minuti. La partita si è svolta in un palazzetto privo della Spagna, che è stata eliminata dall’Olanda in precedenza, lasciando spazio a una sfida tesa e avvincente tra le due nazioni.
Inizio della partita
Van de Zandschulp ha iniziato la sua avventura con un numero di errori che ha lasciato i tifosi a bocca aperta. Nonostante un inizio promettente, in cui ha mostrato la sua forza e determinazione, l’olandese ha dovuto affrontare una serie di sfide psicologiche, specialmente nei momenti decisivi. La partita è iniziata con Altmaier che ha conquistato i primi cinque punti, ma il suo slancio è stato rapidamente invertito da un Van de Zandschulp che, sebbene fragile, ha trovato il modo di prevalere.
- Il primo set si è concluso con un punteggio di 6-4 per l’olandese.
- Van de Zandschulp ha approfittato di un clamoroso calo di concentrazione del suo avversario.
- Altmaier ha commesso ben quattro errori non forzati nel nono gioco, permettendo a Van de Zandschulp di ottenere il break decisivo.
Sviluppo del match
Il secondo set ha visto un cambio di marcia, con Altmaier che ha messo in mostra una resilienza sorprendente. Van de Zandschulp ha cercato di chiudere il match, riuscendo a ottenere un break nel quinto gioco, ma non è riuscito a capitalizzare su quattro palle break che avrebbero potuto portarlo a una vittoria anticipata. In un momento di grande intensità, Altmaier ha risposto con tre ace consecutivi, mantenendo viva la partita.
Il set è culminato in un tiebreak drammatico in cui Van de Zandschulp ha avuto ben cinque match point, ma non è riuscito a sfruttarli. Altmaier, approfittando di un errore fatale dell’olandese, ha conquistato il set con un colpo magistrale, chiudendo il tiebreak 14-12.
Momenti decisivi
Il terzo set ha continuato a essere un viaggio emotivo per Van de Zandschulp, che sembrava essere sopraffatto dalla pressione. Nonostante un break e un controbreak nei primi giochi, il tennista olandese ha mantenuto la calma e ha raggiunto un vantaggio di 5-3, servendo per il match. Ma la paura di chiudere ha preso il sopravvento: ha regalato tre punti al suo avversario e ha commesso un doppio fallo, perdendo così la possibilità di chiudere il match.
Con grande determinazione, ha salvato il suo sesto match point, ma la tensione lo ha costretto a sprecare altre occasioni. Il nono match point è stato un momento di pura frustrazione, con l’olandese che sembrava bloccato da pensieri negativi. Tuttavia, la fortuna ha finalmente sorriso a Van de Zandschulp al decimo tentativo. Con un colpo deciso, è riuscito a chiudere il match, regalando all’Olanda un prezioso vantaggio di 1-0 nella semifinale.
Questa vittoria è storica per il tennis olandese, che non ha mai raggiunto una finale di Coppa Davis, mentre la Germania cerca di tornare a vincere il trofeo dopo l’ultima vittoria nel 1993. La tensione emotiva e l’intensità del match hanno dimostrato quanto sia difficile competere ai massimi livelli, ma la resilienza di Van de Zandschulp ha dimostrato che, nonostante le incertezze e le difficoltà, è possibile superare le avversità.
Ora il focus si sposta su ciò che accadrà nel successivo incontro tra Tallon Griekspoor e Jan-Lennard Struff, dove l’Olanda cercherà di confermare il suo vantaggio e avvicinarsi a una finale storica. La Coppa Davis continua a regalare emozioni e colpi di scena, tenendo i tifosi con il fiato sospeso.