Valentino Rossi e il debutto nelle Hypercar
Valentino Rossi, una leggenda del motociclismo mondiale, ha recentemente fatto il suo debutto sulla scena delle Hypercar, un passo che molti appassionati di motorsport attendevano con impazienza. Da quando ha iniziato la sua carriera automobilistica, passando dalle due alle quattro ruote, Rossi ha sempre mostrato una curiosità e una voglia di mettersi alla prova in nuove sfide. L’opportunità di testare la Bmw M Hybrid V8 del team Wrt durante il Rookie Test del WEC in Bahrain è stata una di queste occasioni.
Un test significativo per Valentino Rossi
Il test è stato un momento significativo per Rossi, che ha dichiarato di aspettare con ansia questa possibilità fin dall’inizio della stagione 2024. La Bmw M Hybrid V8 è un prototipo di alta tecnologia, che rappresenta la punta di diamante del Mondiale Endurance. Per Vale, questo test non era solo un’opportunità di familiarizzare con la vettura, ma anche di dimostrare la sua versatilità come pilota.
Prestazioni impressionanti in pista
Durante i test, Valentino ha completato 69 giri, registrando un impressionante miglior tempo di 1’50”577. Questo risultato lo ha posizionato a soli mezzo secondo di distanza dal riferimento del pilota ufficiale Dries Vanthoor, un tempo che dimostra quanto rapidamente Rossi si sia adattato alla nuova macchina. “Quest’auto si adatta al mio stile di guida meglio della GT3”, ha dichiarato con entusiasmo. Questa affermazione è significativa, considerando che Rossi ha trascorso l’ultima stagione al volante di una GT3, un’esperienza che ha descritto come un processo di adattamento complesso rispetto alle dinamiche di guida delle moto.
Supporto e miglioramenti grazie a René Rast
La giornata di test è stata seguita da vicino da René Rast, un pilota tedesco di grande esperienza e tre volte campione del DTM. Rast ha fornito consigli preziosi a Rossi, aiutandolo a migliorare le sue prestazioni sul circuito. Durante la sessione mattutina, Valentino ha lavorato sul passo gara, mettendo a segno tempi costanti e affinando la sua tecnica. Nel pomeriggio, con gomme nuove, ha spinto al massimo per registrare il suo miglior tempo, dimostrando una notevole capacità di adattamento e apprendimento.
Soddisfazione e differenze con la GT3
Valentino ha espresso grande soddisfazione per l’esperienza, sottolineando quanto si sia divertito a guidare una macchina così potente e veloce. “Giravo 15 secondi più veloce rispetto alla GT3”, ha detto, evidenziando la differenza sostanziale nelle prestazioni tra le due categorie. Nonostante un iniziale timore di fronte a una vettura così complessa, Rossi ha trovato la Bmw M Hybrid V8 molto stabile e comunicativa, permettendogli di affrontare le curve con uno stile di guida più simile a quello delle moto.
Un nuovo capitolo nella carriera di Rossi
Questa transizione verso le Hypercar rappresenta un nuovo capitolo nella carriera di Rossi, che, nonostante le sue responsabilità familiari e il desiderio di ridurre il numero di gare annuali, continua a cercare nuove sfide. Ha già confermato che nel 2025 si concentrerà su una sola serie tra il WEC e il GT World Challenge, decisione che prenderà in accordo con Bmw, suo partner ufficiale. La casa bavarese, infatti, sarebbe interessata a mantenerlo nel Mondiale Endurance, sfruttando la sua classificazione Argento secondo la FIA per affiancarlo a un pilota amatore e a un professionista.
Il futuro nelle Hypercar
Per ora, l’esperienza con la Hypercar è stata solo un assaggio, ma Valentino non nasconde il desiderio di replicare presto questa avventura. La sua abilità e adattabilità come pilota sono state ancora una volta messe in luce durante questo test, confermando che, indipendentemente dalla categoria, Rossi rimane una forza da non sottovalutare nel mondo del motorsport.
