![Vagnati deluso: perché il Var non è intervenuto nel match del Toro?](https://www.wigglesport.it/wp-content/uploads/2025/02/Vagnati-deluso-perche-il-Var-non-e-intervenuto-nel-match-del-Toro-2-1024x683.jpg)
Vagnati deluso: perché il Var non è intervenuto nel match del Toro? - ©ANSA Photo
La recente partita tra il Torino Calcio e il Genoa ha lasciato un segno profondo nell’ambiente granata, scatenando una serie di polemiche riguardo all’efficacia del VAR. Davide Vagnati, direttore tecnico del Torino, ha espresso la sua delusione per la gestione di un episodio controverso che ha coinvolto il difensore del Genoa, Sabelli, e l’attaccante granata, Sanabria. Questo contatto ha sollevato interrogativi sull’utilizzo della tecnologia nel calcio moderno, un tema che continua a generare discussioni accese tra tifosi e addetti ai lavori.
La delusione di Vagnati
Dopo il fischio finale, Vagnati ha rilasciato dichiarazioni ai microfoni di Sky, sottolineando la sua insoddisfazione. “Non è che siamo arrabbiati, siamo molto delusi; c’è la tecnologia per cambiare un errore chiaro di campo”, ha dichiarato, mettendo in evidenza come l’episodio non possa essere ignorato. Il contatto tra Sabelli e Sanabria è apparso evidente a molti, ma l’arbitro Feliciani ha deciso di non concedere il rigore, alimentando ulteriormente il malcontento.
- La posizione di Vagnati: “Sanabria non può saltare, Sabelli lo butta giù. L’arbitro sbaglia in campo e si può sbagliare, ma non capisco perché la tecnologia non possa aiutarlo”.
- Il malcontento crescente: Le parole di Vagnati evidenziano un crescente malcontento riguardo all’uso del VAR nel calcio italiano, sollevando interrogativi sull’affidabilità del sistema.
Il VAR e le polemiche nel calcio italiano
L’episodio in questione non è isolato, ma rappresenta un sintomo di una problematica più ampia che ha caratterizzato il campionato di Serie A negli ultimi anni. La discussione sull’utilizzo del VAR è diventata quasi un rito, con ogni giornata di campionato che sembra portare nuove polemiche. I tifosi e i dirigenti di molte squadre si sono spesso trovati a discutere sull’interpretazione delle regole e sull’operato degli arbitri.
Vagnati ha insistito sull’importanza di una corretta valutazione delle situazioni da parte del VAR, progettato per assistere gli arbitri in decisioni critiche. “Non possiamo far finta di niente, quantomeno deve essere richiamato al monitor”, ha dichiarato, chiedendo un maggiore coinvolgimento della tecnologia in decisioni che possono influenzare il risultato di una partita.
La storia del VAR in Serie A
È interessante notare che il VAR è stato introdotto per la prima volta nella Serie A nella stagione 2017-2018, con l’intento di ridurre gli errori arbitrali e garantire una maggiore equità nelle decisioni. Tuttavia, l’implementazione della tecnologia ha sollevato critiche e perplessità. Alcuni sostengono che il VAR stia rallentando il gioco e rendendo il calcio meno fluido, portando i tifosi a chiedere una revisione dei protocolli di utilizzo.
La situazione del Torino è emblematica di un fenomeno più ampio che coinvolge il calcio italiano. La squadra granata, storicamente una delle più importanti del campionato, deve affrontare non solo avversari sul campo, ma anche la necessità di adattarsi a un contesto in continua evoluzione. L’intervento della tecnologia nel calcio è un tema di attualità che coinvolge tutti i club, con la necessità di trovare un equilibrio tra tradizione e innovazione.
In questo clima di incertezze, la voce di Vagnati risuona forte e chiara, richiamando l’attenzione su una questione cruciale per il futuro del calcio. Mentre il Torino continua la sua corsa in campionato, la speranza è che le tecnologie possano essere utilizzate in modo più efficace, garantendo decisioni più giuste e riducendo le polemiche. La strada verso un calcio più equo e giusto è ancora lunga, ma le dichiarazioni dei dirigenti come Vagnati rappresentano un passo importante verso una maggiore consapevolezza della necessità di migliorare il sistema attuale.