Tennis

Us Open 2023: il caldo esagerato preoccupa i giocatori, Medvedev: “Un giorno qualcuno morirà”

Il caldo agli Us Open è solo l’ultimo dei problemi che hanno fatto capolino nell’edizione 2023 del torneo a stelle e strisce. A lamentarsi, in questo caso, è stato Medvedev.

Non sembra essere l’anno migliore per gli US Open. Il torneo di tennis in corso di svolgimento a New York sta facendo i conti con diversi problemi, che l’hanno messo sotto i riflettori non per questioni sportive, ma per tematiche extra-tennis o comunque molto borderline. L’ultima, in ordine temporale, riguarda il caldo che si è abbattuto sui campi di Flushing Meadows. Si parla di temperature ampiamente superiori ai 30 gradi anche in orario serale e umidità altissima. Non certo il contesto migliore per giocare a tennis ad alto livello.

Troppo caldo agli US Open, Medvedev si lamenta

A lanciare l’allarme è stato il tennista

Immagine | Epa @Will Oliver – Wigglesport.it

, non proprio l’ultimo arrivato. Il numero 2 del torneo si è espresso al termine della partita vinta contro il connazionale russo Andrei Rublev nei quarti di finale. “Un giorno qualcuno morirà e lo vedrete in diretta – ha detto senza usare mezze misure – Le condizioni erano brutali. L’unica cosa positiva è che erano uguali per entrambi i giocatori. Alla fine del primo set non riuscivo a vedere la palla, cercavo di correre e colpire la palla. Rublev ha fatto lo stesso. Eravamo stanchissimi… Non so se sia apparso chiaro a chi stava guardando la tv. Sudavamo come pazzi, abbiamo usato asciugamani su asciugamani… Non ho più pelle sul naso e non per il sole… Ho appena visto Andrei nello spogliatoio, la sua faccia è paonazza…“.

 

Parole dirette a cui non sembra, però, esserci risposta possibile. È stato le stesso Medvedev ad ammetterlo: “Non sono sicuro di cosa si possa fare per risolvere la situazione. Fermare il torneo per qualche giorno sarebbe impossibile, anche giocare solo in notturna potrebbe non essere sufficiente. Potremmo giocare anche le partite maschili al meglio dei tre set. Certo, alcuni non saranno contenti, perché perdere i match è più semplice quando sono brevi, ma non vorrei succedesse qualcosa per poi sentir dire: ‘Oh mio Dio, Medvedev l’aveva detto un paio di anni fa’“.

Tra virus e inni nazisti

Come detto, il problema del caldo è soltanto l’ultimo in ordine temporale a condizionare questa edizione degli US Open. Nei giorni scorsi a far discutere era stato quanto accaduto durante l’ottavo di finale tra Jannik Sinner ed Alexander Zverev. Quest’ultimo, infatti, aveva improvvisamente chiesto di interrompere il gioco e indicato una persona in tribuna chiedendo di allontanarla. Il motivo? Quell’uomo stava intonando “Deutschland Über Alles”, ossia le prime parole dell’inno tedesco di epoca nazista.

A tenere banco, però, è stato soprattutto il virus che ha colpito numerosi giocatori. Sono stati tanti i tennisti che hanno palesato sintomi simili tra loro: mal di stomaco, senso di spossatezza, mal di testa e naso che cola a cui si aggiunge, solitamente, qualche linea di febbre. E ancora, fiato corto, dolori alla schiena e battito accelerato. Sembra, quindi, che un virus si sia diffuso all’interno del torneo e in molti hanno puntato il dito contro la variante Pirola, ultima evoluzione del Covid. A finire Ko sono stati diversi atleti, alcuni ritiratisi prima di scendere in campo, altri pesantemente condizionati nel loro cammino.

 

Gianluca Pirovano

Recent Posts

Sinner supera De Minaur e conquista la semifinale a Melbourne tra le aspettative e i timori

Melbourne torna a brillare grazie a Jannik Sinner, che con una prestazione superlativa ha messo…

4 ore ago

Italia-Germania: la sfida decisiva dei mondiali di pallamano

La nazionale italiana di pallamano si prepara a una partita cruciale nel contesto dei Mondiali…

4 ore ago

Neymar verso l’addio all’Al Hilal: il nodo economico da sciogliere

Neymar Jr., considerato una delle stelle più luminose del calcio mondiale, si trova attualmente al…

4 ore ago

Sinner supera De Minaur e conquista la semifinale a Melbourne tra le paure e le speranze

Non ci sono più ombre su Melbourne, poiché Jannik Sinner ha dimostrato di essere tornato…

4 ore ago

Spalletti sogna di diventare ‘ct’ e lo scrive sulla carta d’identità

In una recente intervista rilasciata a Vivo Azzurro, la piattaforma OTT della Federcalcio, Luciano Spalletti,…

5 ore ago

Neymar verso Al Hilal: un addio complicato da ostacoli economici

Neymar, uno dei calciatori più talentuosi e discussi a livello mondiale, sta affrontando una situazione…

5 ore ago