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Us Acli si prepara al voto: elezioni a Roma nel weekend prossimo - ©ANSA Photo
L’Unione Sportiva Acli (US ACLI) sta per affrontare un’importante tappa della sua storia con il XVII Congresso Nazionale, che si terrà a Roma dal 28 febbraio al 2 marzo 2024. Questo evento non è solo un momento di confronto e programmazione, ma rappresenta anche un’opportunità fondamentale per delineare il futuro dello sport in Italia, in particolare in vista del quadriennio olimpico 2025-2028. Con il presidente uscente, Damiano Lembo, come candidato unico per il rinnovo della carica, si segna una continuità che riflette la fiducia nella sua leadership.
Inizio del Congresso e tavola rotonda
Il Congresso avrà inizio il 28 febbraio alle 15.30 presso il Salone d’Onore del CONI, un luogo simbolico nel panorama sportivo italiano. La manifestazione si aprirà con una tavola rotonda dal titolo “Verso Milano-Cortina: dai campetti alle piste. L’Italia dello Sport corre!”. A questo incontro parteciperanno figure istituzionali di grande rilievo, rendendo la discussione particolarmente significativa in vista delle prossime Olimpiadi invernali del 2026. Sarà un’importante occasione per riflettere su come tali eventi possano stimolare lo sviluppo dello sport a livello locale, partendo dai piccoli campi di gioco fino ad arrivare alle piste olimpiche.
Cerimonia di premiazione e dibattiti
Durante il primo giorno di congresso, si svolgerà anche la cerimonia di consegna delle “Spighe d’Oro e d’Argento”, un premio nazionale per i dirigenti territoriali distintisi per merito o anzianità di servizio. Questo riconoscimento è un tributo al lavoro e all’impegno di coloro che contribuiscono a far crescere lo sport in Italia, spesso nel silenzio. Le Spighe rappresentano un segno tangibile di gratitudine verso chi promuove i valori dello sport e della solidarietà.
Il 1° e 2 marzo, il Congresso si sposterà all’Hotel Belstay, dove si svolgerà la parte operativa dell’evento. La giornata di sabato inizierà con una relazione introduttiva di Damiano Lembo, che presenterà la sua visione per il futuro dell’US ACLI. A seguire, ci saranno i saluti istituzionali, incluso l’intervento del presidente nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia. La presenza di Manfredonia evidenzia il legame tra sport e comunità, un aspetto fondamentale per l’US ACLI. Il pomeriggio sarà dedicato al dibattito congressuale, che culminerà con l’apertura dei seggi per le elezioni del presidente e la proclamazione dei risultati.
Conclusione del Congresso e importanza della partecipazione
Il giorno successivo, domenica 2 marzo, il Congresso si concluderà con una Santa Messa, un momento di riflessione e condivisione spirituale. Successivamente, si apriranno i seggi per l’elezione degli Organi Nazionali, un processo che rappresenta un momento di grande partecipazione democratica all’interno dell’associazione.
L’US ACLI, fondata nel 1946, ha sempre avuto un forte impegno nel promuovere lo sport come strumento di inclusione sociale e sviluppo personale. Con oltre 1.300 associazioni affiliate, l’organizzazione si distingue per la sua capacità di coinvolgere diverse realtà locali, promuovendo una vasta gamma di attività sportive e ricreative. La scelta di Roma come sede del Congresso non è casuale, poiché la capitale rappresenta un punto nevralgico per il mondo dello sport.
Il Congresso di quest’anno si inserisce in un contesto di grande fermento per il mondo sportivo italiano, che si prepara ad affrontare importanti sfide, tra cui la gestione delle infrastrutture sportive in vista delle Olimpiadi invernali. Inoltre, il tema dell’inclusione e della diversità nello sport sta guadagnando sempre più attenzione, con iniziative dedicate a promuovere la partecipazione di categorie svantaggiate.
In un periodo di profonda trasformazione, il Congresso dell’US ACLI rappresenta un’opportunità unica per riflettere sulle nuove sfide e sulle potenzialità del movimento sportivo italiano. Con l’imminente apertura dei lavori, l’attesa è palpabile e i membri dell’US ACLI sono pronti a dare il loro contributo per costruire un futuro sportivo più inclusivo e sostenibile.