Us Acli lancia il Congresso: il forum ‘Verso Milano Cortina’ apre nuove prospettive

L’Unione Sportiva ACLI si prepara a un fine settimana cruciale, durante il quale si svolgerà il XVII Congresso Nazionale. Da domani, 28 febbraio, fino al 2 marzo, Roma sarà il palcoscenico di questo importante evento, che vedrà il presidente uscente, Damiano Lembo, presentarsi come unico candidato per il prossimo quadriennio olimpico, che abbraccerà gli anni 2025-2028. Questo congresso non è solo un momento di elezione, ma rappresenta anche un’opportunità per discutere e pianificare il futuro dello sport italiano in vista delle prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.

Il programma del congresso

Il programma del congresso prevede tre giorni intensi di lavori, dibattiti e confronti, culminando con le elezioni del presidente nazionale, che si svolgeranno sabato pomeriggio. L’apertura dell’evento avrà luogo domani alle 15.30 presso il prestigioso Salone d’Onore del CONI, dove si terrà una tavola rotonda intitolata “Verso Milano-Cortina: dai campetti alle piste. L’Italia dello Sport corre!”, moderata da Piercarlo Presutti, Capo Redattore di ANSA Sport Nazionale.

Questo forum rappresenta un’importante occasione di confronto per discutere il futuro dello sport italiano e il suo sviluppo, in particolare in relazione agli eventi sportivi imminenti come le Olimpiadi invernali. La presenza di figure di spicco del panorama sportivo e istituzionale promette di arricchire il dibattito. Tra i partecipanti ci sarà il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il quale porterà la voce dell’amministrazione comunale su come la città possa supportare e promuovere lo sport in vista dell’importante evento olimpico.

Partecipazione di figure chiave

Inoltre, il congresso vedrà la partecipazione di:

1. Flavio Siniscalchi, Capo Dipartimento per lo Sport
2. Diego Nepi Molineris, Amministratore Delegato di Sport e Salute SpA
3. Cecilia d’Angelo, rappresentante dell’Area Territorio e Promozione del CONI

Questi rappresentanti avranno l’opportunità di discutere le politiche sportive in atto e le strategie che il governo intende adottare per sostenere lo sport e gli atleti italiani. Non mancherà, poi, la voce di atleti di alto livello, come il doppio oro olimpico nella vela, Caterina Banti, e l’atleta paralimpica Annalisa Minetti, che testimonieranno l’importanza dello sport come strumento di inclusione e crescita personale.

Valori etici e sociali nello sport

Un altro aspetto significativo di questo congresso è la presenza di Don Walter Onano, in rappresentanza di Mons. Giuseppe Andrea Salvatore Baturi, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). La partecipazione di un rappresentante della CEI sottolinea l’importanza dei valori etici e sociali nello sport, invitando a riflessioni su come le istituzioni religiose possano collaborare con quelle sportive per promuovere una cultura di inclusione e rispetto.

Il tema del congresso, “Verso Milano-Cortina”, richiama l’attenzione sui preparativi in vista delle Olimpiadi invernali, un evento che non solo porterà l’attenzione internazionale sull’Italia, ma avrà anche un impatto significativo sull’economia locale, sul turismo e sullo sviluppo delle infrastrutture sportive. Milano e Cortina, con le loro bellezze naturali e culturali, si preparano ad accogliere atleti e visitatori da tutto il mondo, e il congresso US ACLI rappresenta un passo fondamentale per garantire che questo evento venga gestito in modo efficace e sostenibile.

In questo contesto, è fondamentale discutere di come le esperienze locali, come quelle delle piccole associazioni sportive, possano contribuire al successo delle Olimpiadi. La partecipazione attiva delle comunità locali e delle associazioni sportive è cruciale per creare un ambiente favorevole allo sviluppo di talenti e per promuovere la pratica sportiva tra i giovani.

Il XVII Congresso Nazionale US ACLI non è solo un momento di elezione, ma un’importante opportunità per riflettere sul passato e progettare il futuro dello sport in Italia. Con il coinvolgimento di figure istituzionali, atleti e rappresentanti del mondo ecclesiastico, si cerca di costruire un dialogo aperto e costruttivo su come affrontare le sfide future e garantire un’eredità duratura per le nuove generazioni.