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Un anno alle Paralimpiadi Milano-Cortina: eventi imperdibili in arrivo

Milano Cortina 2026 si prepara a festeggiare un importante traguardo: manca meno di un anno all’inizio delle Paralimpiadi invernali. In occasione di questo evento, sono previsti numerosi eventi che coinvolgeranno la Fondazione Milano Cortina, il Comitato Internazionale Paralimpico (IPC) e il Comitato Italiano Paralimpico (CIP). Il countdown ufficiale avrà inizio il 6 marzo 2025, giorno in cui si terrà la cerimonia di apertura all’Arena di Verona. Tuttavia, le celebrazioni per il ‘One Year to Go’ inizieranno già il 5 marzo.

Eventi del 5 marzo

Il 5 marzo si svolgerà una conferenza stampa presso la sede del Comitato organizzatore a Milano. Saranno presenti figure di spicco come il presidente dell’IPC, Andrew Parsons, e i presidenti della Fondazione, Giovanni Malagò e Luca Pancalli, rispettivamente presidenti del CONI e del CIP. Durante questa conferenza, verranno presentati i cinque nuovi ambassador di Milano Cortina 2026:

  1. Martina Caironi
  2. Simone Barlaam
  3. Andrea Macrì (para ice hockey)
  4. Gabriele Lanza (para ice hockey)
  5. Alessandro Andreoni (para ice hockey)

Questo annuncio avverrà proprio in occasione delle celebrazioni per il One Year to Go, sottolineando l’importanza di questi atleti come modelli di ispirazione per le future generazioni.

Celebrazioni a Verona e Cortina

Dopo la conferenza, Andrew Parsons si sposterà a Verona, dove sarà accolto dal presidente del Veneto, Luca Zaia, e dal sindaco Damiano Tommasi. Qui, avrà l’opportunità di visitare l’Arena, un luogo simbolico che ospiterà la cerimonia di apertura e rappresenta una delle meraviglie architettoniche della città. La visita servirà a consolidare i legami tra le istituzioni locali e l’organizzazione delle Paralimpiadi, un evento che non solo celebra lo sport, ma anche la diversità e l’inclusione.

Il 6 marzo, le celebrazioni si sposteranno a Cortina d’Ampezzo, una delle località più iconiche delle Dolomiti, dove verrà presentata la versione italiana di “I’mPOSSIBLE”, un toolkit educativo creato dall’IPC e promosso dalla Fondazione nell’ambito del programma Gen26. Questa iniziativa è dedicata a oltre 300 studenti del territorio e ha come obiettivo quello di sensibilizzare i giovani sui temi della disabilità e dell’inclusione attraverso lo sport.

Vendita dei biglietti e attività

Inoltre, sempre a Cortina, sarà svelato l’Official Countdown Clock dei Giochi, realizzato da Omega. Questo orologio non solo segnerà il tempo che manca all’apertura dell’evento, ma rappresenterà anche un simbolo di attesa e entusiasmo per le competizioni che coinvolgeranno atleti provenienti da tutto il mondo.

Un altro momento cruciale del 6 marzo sarà l’inizio della vendita dei biglietti per le Paralimpiadi. I prezzi partiranno da soli 10 euro per i ragazzi sotto i 14 anni, rendendo l’evento accessibile a un pubblico più ampio. Saranno disponibili oltre 200.000 biglietti a meno di 35 euro, offrendo così l’opportunità di assistere a eventi sportivi di alto livello a un costo contenuto. I titolari di carta Visa registrati sul portale di ticketing di Milano Cortina 2026 avranno accesso a una finestra di acquisto esclusiva di 24 ore, iniziando dalle 10 del 5 marzo.

Tra le altre attività in programma, il 6 marzo nella ski area di Socrepes a Cortina, sarà possibile vivere in prima persona le emozioni dello sci alpino paralimpico. Grazie a un’attrezzatura tecnica appositamente progettata, i partecipanti avranno l’opportunità di scoprire questo sport e di conoscere più da vicino le sfide e le conquiste degli atleti paralimpici.

L’evento ‘One Year to Go’ non rappresenta solo un momento di festa, ma anche un’importante occasione per riflettere sui valori di inclusione, resilienza e determinazione che caratterizzano le Paralimpiadi. Milano Cortina 2026 si prefigge di lasciare un’eredità duratura, non solo attraverso le competizioni sportive, ma anche attraverso iniziative educative e culturali che coinvolgeranno le comunità locali e i giovani.

In attesa della cerimonia di apertura, si moltiplicheranno gli sforzi per promuovere la cultura paralimpica e sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della disabilità. Le Paralimpiadi di Milano-Cortina rappresentano un’opportunità unica per celebrare il talento e la determinazione degli atleti, ma anche per costruire un futuro più inclusivo e accessibile per tutti.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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