Il campione olandese rischia grosso. Attenzione ai risvolti del processo per capire il futuro della Formula 1.
Max Verstappen ha appena conquistato il suo terzo titolo mondiale. Il campione olandese si è laureato campione del mondo a cinque gare dal termine di una stagione dominata in modo clamoroso. 17 vittorie e 19 podi sono un bottino straordinario mai visto prima, simbolo di una supremazia totale dimostrata dalla prima all’ultima gara su ogni circuito del mondo.
L’annata appena disputata, tuttavia non arriva per caso. Verstappen ha lavorato tanto prima di tutto su se stesso, sul suo carattere e sul suo atteggiamento in pista. È questo che negli ultimi anni lo ha portato a vincere, quando ha capito che il modo di gareggiare che stava portando avanti non era quello corretto. Un click mentale, quello fatto dall’olandese, che oggi sembra perfetto. Un robot che ogni weekend si siede nella sua monoposto Red Bull e la conduce fino al traguardo, senza possibilità di errori.
Attenzione, però, perchè potrebbe accadere uno scossone in Formula 1, che cancellerebbe l’episodio che ha fatto svoltare la carriera di Max Verstappen, con conseguente potenzialmente devastanti per la sua carriera.
Formula 1, mondiale 2021 a rischio? Lo scenario
Il primo titolo mondiale di Verstappen arrivò al termine di una stagione equilibratissima. All’ultima curva dell’ultimo giro del Gran premio di Abu Dhabi, Verstappen superò Hamilton e conquisto il titolo.
Nelle ultime settimane, però, sta tenendo banco la vicenda che ha coinvolto Felipe Massa nel 2008. Il Brasiliano ha richiesto la revisione di quella stagione, al cui termine si laureò campione Lewis Hamilton, a causa dell’incidente “truccato” di Piquet Jr.
Intervistato da Planet F1, il pilota automobilistico Timo Glock ha espresso le sue perplessità in merito questo processo, dichiarando che potrebbe influenzare anche l’episodio del 2021. “Vedremo come andrà a finire. Se Massa dovesse vincere la causa potremmo vedere un’altra sfida tra Verstappen e Hamilton, in tribunale”, ha dichiarato Glock. Secondo lui questa vicenda potrebbe creare un precedente pericoloso, con i piloti che sarebbero consapevoli di poter sfruttare questa opzione qualora fosse necessario.
Timo Glock, però, smorza gli animi “In fin dei conti queste sono le corse, certe cose capitano e non si può rigirarle a proprio favore. Certo, ci sono situazioni ingiuste, ma gli errori ci sono in ogni competizione sportiva” ha concluso. Occhio a cosa potrebbe succedere, perchè potrebbe davvero rivoluzionare lo sport automobilistico più importante del mondo.
