Addio Berrettini, arriva la separazione: a ufficializzarlo è stato il tennista romano attraverso un lungo post sui social.
Altra rivoluzione nella vita di Matteo Berrettini, in questo 2023 che non smette di riservare sorprese per il tennista romano. Sorprese in negativo, almeno per quanto riguarda la sua vita professionale. A pochi giorni dall’annuncio della fine anticipata della sua stagione, il tennista romano ha infatti annunciato un addio importante.
In un momento di grandi riflessioni e cambiamenti, mentre è impegnato a pianificare un 2024 di grande rilancio, Berrettini ha deciso di cambiare la propria guida, e lo ha annunciato attraverso un post pubblicato sul suo account Instagram ufficiale.
Se nella vita privata ha trovato la stabilità tanto desiderata, Berrettini stavolta ha deciso di cambiare tutto nella propria vita professionale. Dopo un’annata disastrosa a livello di risultati è arrivata infatti la notizia della separazione dal suo storico coach, Vincenzo Santopadre, l’uomo con cui ha costruito praticamente tutti i suoi successi.
Per potersi rilanciare nel 2024, Matteo ha deciso di voltare pagina una volta per tutte, cambiando tutto ciò che non ha funzionato in questi ultimi mesi. A partire proprio da Santopadre, che comunque ha voluto ringraziare con parole molto importanti attraverso un post su Instagram dalle fattezze di una vera e propria lettera a cuore aperto.
Berrettini cambia coach: il tennista annuncia la separazione da Santopadre
“Ciò che abbiamo costruito e vissuto insieme è solo nostro, è la testimonianza che i sogni si avverano“, ha scritto, nel suo lungo post dedicato a Santopadre, Matteo Berrettini. Il tennista romano non potrà mai dimenticare quanto hanno fatto insieme, non potrà mai dimenticare quanto il duro lavoro sia riuscito a portarlo dove nessuno avrebbe mai potuto pronosticare.
Per la sua crescita Santopadre è stato fondamentale. La sua pazienza, la sua perseveranza, la sua fiducia nelle sue capacità gli hanno permesso di costruire, “mattoncino dopo mattoncino“, tutti i successi raggiunti. Senza Santopadre non ci sarebbe stato The Hammer, il martello che per un paio di stagioni ha fatto tremare anche i tennisti più forti. Non ci sarebbe stato un italiano in finale a Wimbledon.
E adesso? Il futuro per ora resta un mistero. Dopo tredici lunghi anni di collaborazione con Santopadre, per Berrettini è arrivato il momento di voltare pagina. Con tutta probabilità si prenderà ancora del tempo per poter capire con chi lavorare in questi mesi di off season da dover sfruttare per potersi presentare all’inizio del 2024 nuovamente in forma smagliante.
La cosa certa è che, dopo una stagione così difficile, Berrettini dovrà prestare massima attenzione anche alla figura che sceglierà come nuova guida. Perché spesso i successi nel mondo del tennis nascono anche dall’affiatamento con il proprio team. E il feeling non è qualcosa di semplice da costruire nell’immediato.
