Dopo il quarto derby su sei perso ultimatum a José Mourinho, con tanto di suo sostituo choc. Ecco di chi si tratta
Sarà la Juventus a sfidare a Lazio nella semifinale di Coppa Italia. I bianconeri con un rotondo 4-0 hanno avuto ragione del Frosinone che con lo stesso score ha eliminato, agli ottavi di finale, i campioni d’Italia del Napoli.
Mattatore della serata, all’Allianz Stadium, Arkadiusz Milik, autore di una tripletta, con sigillo finale del sempre più sbalorditivo Kenan Yildiz. I biancocelesti invece, nel giorno del 65esimo compleanno di Maurizio Sarri, hanno guadagnato l’accesso alla semifinale, un doppio confronto con ‘return match’ all’Olimpico, mandando al tappeto per la terza volta nella competizione i cugini giallorossi della Roma.
Doppia festa, dunque, per Maurizio Sarri che ha conquistato la quarta vittoria in sei derby da quando siede sulla panchina della Lazio. Quarto stop, invece, in sei stracittadine per il suo omologo giallorosso, José Mourinho, al quale ora è stato posto un ultimatum, con tanto di sostituto alla finestra. L’avventura del tecnico portoghese in questa stagione è molto al di sotto delle aspettative dei tifosi.
Mourinho, Graham Potter come sostituto in caso di addio immediato
Il mondo del calcio, in cui dominano incontrastati i risultati, fa però eccezione. Ecco perché non è così campata la possibilità di un clamoroso divorzio a stagione in corso tra lo Special One e la Roma. D’altra parte, la quarta stracittadina persa su sei alimenta nuovi dubbi sul rinnovo dell’ex tecnico nerazzurro. Mourinho, qualche giorno fa, è venuto alla scoperto dichiarando la sua volontà di proseguire la sua avventura sulla panchina giallorossa tanto da aver rifiutato quella della Nazionale Verdeoro che ha dovuto incassare anche il ‘no’ di Carlo Ancelotti.
Un desiderio, quello dell’ex Mago di Setubal, che, però, fa a pugni con la scia di ultimi risultati non in linea con le aspettative e su cui pesa come un macigno l’ennesima sconfitta nel derby capitolino. Di conseguenza, se nelle prossime settimane Mourinho non dovesse riuscire a invertire la rotta, se la situazione addirittura dovesse precipitare, non è esclusa una decisione choc: l’addio al tecnico portoghese a stagione in corso.
Ebbene, in previsione di un cambio della guardia sulla panchina, alla proprietà della Roma tra gli allenatori attualmente liberi piace anche Graham Potter che è a spasso da quasi un anno, da quando, cioè, è stato esonerato dal Chelsea.
Dunque, lo ‘Special One’ non può più permettersi altri passi falsi. Se vuole prolungare la sua esperienza all’ombra del Cupolone deve dimostrare di non aver perso il suo tocco magico, anzi, ‘special’ visto che la dirigenza giallorossa già si guarda intorno.
