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Udinese e atalanta, una coppia esplosiva: sanchez e thauvin in arrivo

Udinese e atalanta, una coppia esplosiva: sanchez e thauvin in arrivo - ©ANSA Photo

L’Udinese si prepara a vivere un momento cruciale della sua stagione con la sfida contro l’Atalanta, una partita che potrebbe determinare il futuro della squadra. Con l’assenza di alcuni giocatori chiave, il tecnico Kosta Runjaic è chiamato a prendere decisioni strategiche per la formazione. La scelta tra l’esuberante giovane Iker Bravo e l’esperto Alexis Sanchez al fianco del capitano Thauvin potrebbe rivelarsi decisiva per il risultato finale.

La situazione offensiva dell’Udinese è complessa. La squalifica di Lucca, bomber di riferimento, e il recupero lento di Davis hanno costretto il club friulano a fare i conti con un attacco ridotto. Ecco alcuni punti chiave da considerare:

Iker Bravo, ventenne spagnolo, ha dimostrato potenziale ma manca di esperienza in partite decisive.
Alexis Sanchez, con la sua vasta esperienza, potrebbe offrire un supporto fondamentale a Thauvin, un giocatore capace di fare la differenza.

A complicare ulteriormente le scelte di Runjaic c’è l’assenza di Pizarro, convocato dalla nazionale under 20 cilena, il che limita ulteriormente le opzioni in attacco. Inoltre, la possibile partenza di Brenner per il Brasile riduce ulteriormente la profondità della rosa. Ogni decisione avrà un impatto diretto sulle possibilità di vittoria dell’Udinese.

La difesa e le scelte di formazione

In difesa, l’Udinese sembra confermare la formazione che ha ottenuto un pareggio a Verona, con l’unica modifica sulla fascia sinistra. Zemura potrebbe avere il sopravvento su Kamara, una strategia pensata per contenere le folate offensive dell’Atalanta, nota per il suo gioco veloce e incisivo.

Mercato e innesti

Oltre alle scelte di formazione, l’Udinese sta attivamente cercando di rinforzare la rosa. L’infortunio prolungato del portiere Okoye ha spinto la società a cercare un secondo portiere da affiancare a Sava. È attesa l’ufficializzazione dell’arrivo di Egil Selvik, un norvegese di 27 anni, che si è appena svincolato dall’Haugesund. Questo innesto potrebbe rivelarsi fondamentale per affrontare una stagione lunga e impegnativa.

La partita contro l’Atalanta rappresenta un test cruciale per l’Udinese, chiamata a dimostrare carattere e determinazione. Gli avversari, noti per il loro gioco offensivo, rappresentano una sfida impegnativa. L’Udinese dovrà difendersi adeguatamente e sfruttare le occasioni che si presenteranno.

Sia che Runjaic scelga di affidarsi all’esperienza di Sanchez o all’entusiasmo di Bravo, la squadra dovrà mostrare una mentalità forte e coesione in campo. La presenza di Thauvin, capitano carismatico, sarà fondamentale per guidare i compagni e mantenere alta la concentrazione durante i 90 minuti di gioco.

Nonostante le difficoltà, l’Udinese ha dimostrato di saper reagire anche in situazioni complicate. Con il giusto approccio e determinazione, i friulani possono conquistare un risultato positivo contro un avversario di tutto rispetto come l’Atalanta. La partita sarà un’opportunità per vedere all’opera le scelte di Runjaic e scoprire quale direzione prenderà la stagione dell’Udinese.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,