Il percorso della nazionale Under 21
Il tecnico della nazionale Under 21, Carmine Nunziata, ha espresso soddisfazione per il percorso della squadra, descrivendolo come “ottimo”. Con un impressionante bottino di 27 gol segnati e solo 4 subiti, i giovani azzurri si stanno preparando per le amichevoli contro Francia e Ucraina, entrambe già qualificate per Euro 2025, proprio come la formazione italiana. Questo rappresenta un’importante opportunità per testare il valore della squadra e il suo livello attuale, in vista delle competizioni future.
Un confronto significativo
Durante la conferenza stampa tenutasi al primo giorno di raduno a Tirrenia, Nunziata ha sottolineato come queste partite possano fornire un confronto significativo con squadre di alto livello. “Confrontarsi contro le grandi ti dà un riferimento migliore”, ha affermato il tecnico. La preparazione in vista degli Europei è fondamentale e il mister intende lavorare su tutti gli aspetti del gioco, al fine di arrivare a Euro 2025 con una squadra competitiva e in grado di recitare un ruolo da protagonista.
Spazio ai giovani talenti
Un aspetto particolarmente significativo del lavoro di Nunziata è la possibilità di dare spazio a quei giocatori che hanno avuto meno opportunità di mettersi in mostra. “Voglio dare spazio a chi ha avuto meno possibilità di giocare”, ha dichiarato, evidenziando l’importanza di un gruppo coeso e in continua evoluzione. La selezione di 30-31 giocatori offre una base solida per lavorare e testare nuovi talenti, con l’obiettivo di rinforzare ulteriormente la squadra.
Riconoscimenti per il settore giovanile
L’allenatore ha anche menzionato con orgoglio il fatto che molti dei suoi giocatori siano stati convocati recentemente nella Nazionale maggiore. Questo non solo rappresenta un riconoscimento per il lavoro svolto, ma evidenzia anche come il settore giovanile stia producendo giocatori di qualità per il futuro della Nazionale. “Vederne salire alcuni è un grande motivo di orgoglio”, ha affermato, sottolineando l’importanza di contribuire alla crescita della squadra maggiore. La formazione Under 21 ha quindi il compito di preparare i talenti per un palcoscenico più grande, e Nunziata è consapevole di questa responsabilità.
Affrontare le defezioni
In vista delle amichevoli, il tecnico dovrà affrontare alcune defezioni, come quella di Edoardo Bove, costretto a lasciare il ritiro per un problema fisico. Tuttavia, avrà a disposizione Simone Pafundi, inizialmente convocato con la Under 20, che si unisce al gruppo per le sfide in programma. Anche Luca Koleosho è in stand by, e i suoi accertamenti medici determineranno se sarà disponibile per le due partite.
Preparazione intensa
La preparazione della squadra è caratterizzata da un intenso lavoro tattico e fisico, con l’intento di affinare le capacità di gioco e migliorare le poche aree in cui si è mostrata meno performante. Nunziata è consapevole che ogni dettaglio può fare la differenza in partite di alto livello, e il suo approccio mira a massimizzare le prestazioni del gruppo.
La sfida contro la Francia
La sfida contro la Francia, prevista per venerdì a Empoli, rappresenta un banco di prova importante. I transalpini sono noti per il loro stile di gioco dinamico e tecnico, e affrontarli offrirà ai giovani azzurri l’occasione di misurarsi con una delle migliori squadre d’Europa. Allo stesso modo, l’incontro con l’Ucraina, un’altra squadra di talento, contribuirà a dare ulteriore visibilità e esperienza ai giocatori.
Un’opportunità strategica
Queste amichevoli non sono semplicemente un momento di svago, ma un’opportunità strategica per costruire una squadra solida e coesa in vista degli imminenti impegni internazionali. Nunziata ha chiaramente delineato l’obiettivo di arrivare all’Europeo in forma e pronto a competere per il titolo, e le esperienze che la squadra vivrà in queste partite saranno fondamentali per il raggiungimento di questo traguardo.
Un futuro promettente
Il lavoro del tecnico, unito all’impegno dei giocatori, rappresenta un passo importante verso un futuro promettente per la nazionale Under 21, con la speranza di vedere molti di questi talenti brillare anche in Nazionale maggiore nei prossimi anni. Le aspettative sono alte, e il cammino verso Euro 2025 è appena iniziato.