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Twente domina con 10 giocatori per 80 minuti: vittoria firmata da Pedro e Isaksen, Lazio imbattuta

La Lazio prosegue il suo cammino impeccabile in Europa League, conquistando la terza vittoria consecutiva in altrettante partite. Dopo i successi contro Nizza e Dinamo Kiev, la squadra di Maurizio Sarri si impone anche sul Twente con un secco 2-0 in trasferta a Enschede. La partita è stata fortemente influenzata dall’espulsione del portiere del Twente, Lars Unnerstall, che ha lasciato i padroni di casa in dieci uomini già al decimo minuto.

L’episodio chiave

L’episodio chiave arriva quando Dia, lanciato a rete, viene fermato irregolarmente da Unnerstall. L’intervento del portiere viene giudicato da ultimo uomo e l’arbitro non ha dubbi nell’estrarre il cartellino rosso. Questa decisione cambia immediatamente il corso del match, costringendo il Twente a rivedere i propri piani tattici e a concentrarsi maggiormente sulla fase difensiva.

La resistenza del Twente

Nonostante l’inferiorità numerica, il Twente riesce a mantenere un certo ordine in campo, limitando le occasioni da gol della Lazio. Al 24′, la squadra biancoceleste prova a sbloccare il risultato con un tiro di Dia, ma la conclusione è debole e centrale, facilmente bloccata dal portiere di riserva Tyton. Poco dopo, Marusic colpisce un palo con un tiro-cross che sorprende la difesa olandese.

Il vantaggio laziale

Il tanto atteso vantaggio laziale arriva al minuto 35. Un’azione ben orchestrata vede Vecino ricevere un passaggio in profondità da Pellegrini e servire un assist perfetto per Pedro. L’attaccante spagnolo, lasciato colpevolmente solo in area, non sbaglia e insacca il pallone in rete. Inizialmente, il gol viene annullato per fuorigioco, ma l’intervento del VAR ribalta la decisione, confermando la regolarità dell’azione.

La ricerca del raddoppio

La Lazio continua a creare pericoli, con Gigot che sfiora il raddoppio con un tiro potente, ben parato da Tyton. Anche Pellegrini si rende protagonista di un’altra occasione da gol, ma il suo tentativo termina sulla traversa. Nonostante le numerose occasioni, il secondo gol tarda ad arrivare, e la partita si fa più tesa e fallosa, con l’arbitro costretto a sventolare quattro cartellini gialli agli olandesi.

L’episodio del rigore

Al 74′, un episodio controverso vede Castellanos atterrato in area di rigore. L’arbitro fischia il penalty, ma il VAR interviene nuovamente, inducendo il direttore di gara a revocare la decisione iniziale. Il Twente tenta una reazione con un tiro di Tchaouna che però non centra lo specchio della porta.

Il gol della sicurezza

Il gol della sicurezza per la Lazio arriva all’87’ con un perfetto contropiede. Tchaouna, nonostante un momento di tensione finale, serve un assist preciso per Isaksen, che non perdona davanti a Tyton e sigla il definitivo 2-0. Questo gol chiude definitivamente il match, garantendo alla Lazio tre punti preziosi.

La conclusione del match

Il finale di partita vede un’ulteriore nota di tensione quando Tchaouna, provocato da qualche parola di troppo proveniente dalla panchina del Twente, reagisce in maniera vistosa. Sarri decide saggiamente di sostituirlo per evitare complicazioni che possano rovinare la bella serata della sua squadra.

Con questo successo, la Lazio si conferma in vetta al suo girone di Europa League, a punteggio pieno e con un gioco che continua a mostrare segni di crescita e maturità. La squadra romana dimostra di avere tutte le carte in regola per ambire a un ruolo da protagonista nella competizione europea, con un mix di esperienza e talento che potrebbe portarla lontano. La prossima sfida sarà un ulteriore banco di prova per i biancocelesti, chiamati a mantenere alta la concentrazione e a continuare su questa strada vincente.

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