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Tsitsipas continua a giocare anche se non è in forma: il motivo è molto materiale

Tsitsipas ha dato forfait alle Atp Finals di Torino a causa del dolore alla schiena. Un infortunio che sapeva già di avere, ma che non l’ha fermato. Come mai?

Le Atp Finals, in corso di svolgimento a Torino, sono uno degli eventi più attesi del tennis mondiale. Un evento a cui tutti i più grandi tennisti vogliono partecipare e fare bene. Un pubblico caldo, match di altissimo livello e un montepremi importante in palio rendono l’evento particolarmente atteso. All’appuntamento ha voluto prendere parte anche Stefanos Tsitsipas, nonostante alla vigilia fosse dato in condizioni fisiche non ottimali. Rumor che sono stati, poi, confermati all’atto pratico. Il tennista greco, infatti, ha dato forfait proprio a causa dell’infortunio alla schiena, ma lo ha fatto dopo due match. O, meglio ancora, dopo un match e tre game. Il motivo? Sta facendo parecchio discutere…

Tsitsipas in campo anche se infortunato: come mai?

Per capire il motivo è sufficiente analizzare il montepremi in palio per le Atp Finals. Chi vincerà il titolo senza perdere nemmeno un match nel round robin porterà a casa 4 milioni e mezzo di dollari. Il premio di partecipazione per chi gioca i tre match di ogni round robin, anche collezionando tre sconfitte, ammonta a 325.000 dollari (298.000 euro). Ogni match vinto nel girone porta nelle casse dei giocatori 390mila dollari, quasi 360 mila euro. Tsitsipas, quindi, che si è ritirato dopo appena 3 game, sul 2-1 per Holger Rune, torna a casa con 244.000 dollari. Se non fosse sceso in campo si sarebbe dovuto accontentare, si fa per dire, di 162.000 dollari (149 mila euro). In sostanza, per diciassette minuti di partita, il tempo trascorso prima del ritiro,Tsitsipas ha guadagnato 80.000 dollari. In sostanza, ogni game giocato gli è valso circa 25mila euro.

Tsitsipas
Immagine | Ansa @Alessandro Di Marco – Wigglesport.it

Le dichiarazioni di Tsitsipas

Il tennista greco a fine gara ha detto la sua: “Prima di tutto le mie scuse a tifosi e al pubblico presente oggi. Sono davvero dispiaciuto per non essere stato in grado di finire la partita. Ed è un peccato anche non aver lasciato il posto a qualcuno che avrebbe potuto farci qualcosa di meglio. I dottori e le tante visite che avevo sostenuto nei giorni scorsi mi avevano dato il via libera per giocare e ho voluto provarci. Sfortunatamente mi sono sentito malissimo in campo. Ci ho provato in ogni modo a essere pronto per questa sfida, ma non ha funzionato. Odio ritirarmi, non sono il tipo di persona che lascia le partite a metà. Mi uccide, davvero, non poter continuare questo torneo per cui ho lavorato così a lungo. Questo è tennis, non sono le freccette. Per me è fondamentale sentirmi in buone condizioni con la schiena, ma il dolore è stato acuto. Ho disputato in passato partite con del dolore, ci ho convissuto, ma questo era troppo. Così ho dovuto prendere questa difficile decisione“. Parole che suonano come un tentivo di allontanare le polemiche, ma che non hanno di certo avuto l’effetto sperato. Sono in molti, infatti, a criticare il tennista greco per la sua scelta e per aver privato Hubert Hurkacz di poter giocare al massimo il torneo e il pubblico di poter vedere quello per cui aveva pagato.

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