Celebrazione delle eccellenze mediterranee
Il 21 ottobre a Roma si terrà la cerimonia di assegnazione del ‘Premio Internazionale Eccellenza Mediterraneo 2024’. Questo evento celebra figure di spicco che hanno contribuito a rafforzare i legami culturali, linguistici, religiosi, sportivi ed economici tra i paesi del Mediterraneo. Tra i premiati di quest’anno spiccano nomi illustri come Giuseppe Marotta, Hakan Calhanoglu e Gianfranco Zola, riconosciuti per il loro impegno nel promuovere l’integrazione e il dialogo interculturale.
Un premio per il dialogo interculturale
Il premio, sostenuto dalla Fondazione Artemisia e organizzato in collaborazione con l’USSI e l’AIPS Europe, si propone di riconoscere il merito dei singoli e di promuovere un dialogo interculturale attraverso le arti, lo sport e le lotte sociali. Questi ambiti diventano strumenti fondamentali per avvicinare le diverse sponde del Mediterraneo, un mare che da sempre è un crocevia di civiltà e culture.
I protagonisti della cerimonia
Giuseppe Marotta, noto per la sua gestione lungimirante nel calcio, riceve il riconoscimento non solo per il suo contributo sportivo, ma anche per il suo ruolo nel promuovere l’integrazione culturale nei club europei. La sua leadership all’Inter ha portato alla creazione di una squadra multiculturale e multietnica.
Hakan Calhanoglu è un simbolo di integrazione. Nato in Germania da genitori turchi, rappresenta i valori di diversità e inclusione. Il suo stile di gioco fonde influenze calcistiche europee e medio-orientali, creando un ponte tra diverse tradizioni sportive.
Gianfranco Zola, ex calciatore di fama e oggi dirigente, è un ambasciatore del calcio italiano nel mondo. La sua carriera è un esempio di come lo sport possa superare le barriere culturali e linguistiche. Il suo impegno attuale come vicepresidente di Lega Pro mira a utilizzare il calcio come strumento per l’inclusione sociale.
Altri premiati di rilievo
Oltre a Marotta, Calhanoglu e Zola, la cerimonia vedrà protagonisti altre personalità di rilievo. Ciro Immobile, attaccante della Lazio, Daniele Santarelli, allenatore di pallavolo, e Silvia Salis, ex atleta e dirigente sportivo, riceveranno il premio per i loro contributi nel campo sportivo.
Oltre lo sport: l’arte e la cultura
L’evento non si limita al mondo dello sport. Artisti, giornalisti e professionisti di vari settori saranno premiati, tra cui Pino Insegno, attore e doppiatore, e i giornalisti Paolo Liguori e Valeria Altobelli. Il designer palestinese Jamal Taslaq riceverà il premio per il suo contributo alla moda come forma d’arte capace di unire culture diverse.
Un simbolo di scambio culturale e progresso
La lista dei premiati si completa con il pugile Matteo Signani, il professore Hasan Tunc, il presidente dell’Amsi Foad Aodi, e gli artisti Karima Laraba e Esteban Villalta Marzi, insieme ad Andrew Agius Muscat, presidente della Mediterranean Tourism Foundation. Ognuno di loro rappresenta un tassello fondamentale nel costruire ponti tra le diverse realtà del Mediterraneo.
Questa varietà di premiati evidenzia come il Mediterraneo non sia solo un’entità geografica, ma un vero simbolo di scambio culturale e progresso. L’evento di Roma diventa un’occasione per celebrare non solo le eccellenze individuali, ma anche i valori che uniscono le diverse sponde di questo mare ricco di storia e di futuro.