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Treviso conquista l’uci bike region label: un trionfo per il ciclismo locale

Treviso conquista l'uci bike region label: un trionfo per il ciclismo locale - ©ANSA Photo

La Provincia di Treviso ha recentemente ottenuto un prestigioso riconoscimento: l’Uci Bike Region Label. Questo premio, conferito dalla Federazione Ciclistica Internazionale (UCI), celebra l’impegno della provincia nel promuovere il ciclismo, un’attività che va oltre il semplice sport, rappresentando un modo di vivere e scoprire un territorio ricco di bellezze. Come ha sottolineato il presidente della Federciclismo, Cordiano Dagnoni, “È un premio meritatissimo per una Provincia che vive e respira ciclismo”.

Riconoscimento internazionale

Il premio è stato consegnato a Giorgio Dal Bò, presidente della Federciclismo trevigiana, dal presidente dell’UCI, David Lappartient, durante l’Uci Mobility & Bike City Forum 2024 ad Abu Dhabi. Questo evento ha rappresentato una vetrina internazionale per discutere le politiche di mobilità sostenibile e promuovere il ciclismo sia come sport che come mezzo di trasporto.

Il dossier presentato dalla provincia ha evidenziato una varietà di eventi ciclistici, dalle competizioni locali a quelle internazionali, consolidando la reputazione di Treviso come capitale del ciclismo. Tra gli eventi di maggior rilievo, si distingue il Campionato del Mondo Gravel 2023, che ha richiamato appassionati da tutto il mondo e ha messo in luce la cultura ciclistica della provincia.

Eccellenze della Marca Trevigiana

Il dossier ha anche messo in risalto le eccellenze della Marca Trevigiana, che vanno dalle bellezze naturali ai prodotti enogastronomici. La provincia è caratterizzata da paesaggi mozzafiato, colline verdi e vigneti famosi per la produzione di Prosecco. Questi elementi non solo arricchiscono l’esperienza ciclistica, ma attirano anche turisti, contribuendo all’economia locale.

Paesaggi mozzafiato: colline e vigneti.
Prodotti enogastronomici: vini di fama mondiale.
Cultura ciclistica: eventi che attraggono turisti.

Impegno per la mobilità sostenibile

Un aspetto fondamentale che ha portato a questo riconoscimento è l’impegno della Provincia per la mobilità sostenibile. In un contesto di crescente attenzione al cambiamento climatico, il ciclismo si propone come una soluzione ecologica e salutare. La provincia ha investito in infrastrutture ciclabili, creando percorsi sicuri per ciclisti di ogni livello. Questo non solo incoraggia la pratica del ciclismo, ma sensibilizza anche la popolazione sull’importanza di uno stile di vita attivo e sostenibile.

Giorgio Dal Bò, nel suo discorso di accettazione, ha affermato: “Sono orgoglioso di ritirare questo riconoscimento a nome della Provincia di Treviso, frutto di un grande lavoro di squadra.” Queste parole riflettono l’impegno collettivo di tutti coloro che contribuiscono alla promozione del ciclismo nella provincia.

Il premio Uci Bike Region Label rappresenta una sfida per il futuro. Treviso ha la responsabilità di mantenere gli standard elevati riconosciuti e di continuare a sviluppare il ciclismo come parte integrante della cultura locale. La provincia è pronta a diventare un punto di riferimento per gli amanti del ciclismo, attrarre eventi internazionali e scrivere nuovi capitoli nella sua storia legata a questa passione. Con un futuro luminoso davanti a sé, Treviso si prepara a diventare una vera e propria mecca per ciclisti e turisti provenienti da tutto il mondo.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,