Trasformazione Mozzafiato: La Brabus Rocket Gts da 1.360 Cv

Le shooting brake a due porte hanno sempre avuto un fascino particolare nel mondo delle automobili. Queste coupé sportive combinano l’eleganza di una linea filante con la praticità di un bagagliaio più capiente, creando un mix irresistibile per gli appassionati. l’idea nasce da esemplari storici come l’Aston Martin DB5 di David Brown e si evolve attraverso modelli di produzione come la BMW Z3 coupé e la Ferrari GTC4 Lusso, fino a concept avveniristici come la BMW Z4 Touring Coupe e l’Audi Shooting Brake Concept. Oggi, questa tradizione viene rivitalizzata da Brabus, il celebre tuner tedesco che ha scelto la SL di Mercedes-Benz come base per la sua ultima creazione: la Rocket Gts, una shooting brake che porta la potenza e il lusso a un livello completamente nuovo.

La presentazione della Rocket Gts

Alla “Signature Night”, un evento esclusivo che Brabus organizza per mostrare le sue ultime innovazioni previste per il 2025, è stata svelata la Rocket Gts. Questa vettura rappresenta una trasformazione radicale della Mercedes SL, che abbandona la sua configurazione da roadster aperta per abbracciare una carrozzeria chiusa realizzata interamente in fibra di carbonio a vista. Il design del frontale adotta uno stile ancora più aggressivo, con prese d’aria verticali maggiorate e una calandra panamericana con sfoghi laterali pronunciati, esprimendo chiaramente l’intento di Brabus di coniugare prestazioni e stile in modo audace.

Un design posteriore rivoluzionario

Il cambiamento più significativo, tuttavia, avviene nella parte posteriore della vettura, dove la classica capote in tela viene sostituita da un massiccio montante “C” e da un lunotto posteriore fortemente inclinato, tipico delle shooting brake. Questo design è ulteriormente arricchito da un doppio spoiler, uno sul tetto e l’altro alla base del vetro, che si integra perfettamente con l’allargamento della carreggiata posteriore, conferendo alla Rocket Gts un aspetto ancora più muscoloso e dinamico.

Potenza straordinaria sotto il cofano

Sotto il cofano, la Rocket Gts non delude. Partendo dalla già potente Mercedes SL 63 S E Performance, Brabus ha potenziato il propulsore V8 ibrido plug-in, portandolo a una potenza sbalorditiva di 1.082 CV. In combinazione con la parte elettrica, la potenza totale raggiunge i 1.360 CV, insieme a una coppia di 1.820 Nm. Queste specifiche impressionanti si traducono in prestazioni che giustificano il nome Rocket: 0-100 km/h in appena 2,7 secondi, 0-200 km/h in 9,5 secondi e 0-300 km/h in soli 23,6 secondi. La velocità massima supera i 300 km/h, toccando i 317 km/h, rendendo questa vettura una delle più veloci nel suo segmento.

Lusso e dettagli interni

L’interno della Rocket Gts riflette la stessa attenzione al dettaglio e al lusso che caratterizza l’esterno. L’abitacolo è un tripudio di fibra di carbonio, con la plancia e gli inserti delle portiere realizzati in questo materiale leggero e resistente. Il cruscotto, il cielo e i pannelli delle porte sono rivestiti in Alcantara, mentre i sedili e la parte inferiore della plancia sono in pelle nera con dettagli grigi a contrasto. Per completare il look “total black”, gli elementi che nella SL originale erano color argento, come le iconiche bocchette a forma di turbina, sono stati bruniti per un effetto ancora più sofisticato.

Sportività e praticità

Nonostante l’approccio sportivo e l’estetica aggressiva, la Rocket Gts non sacrifica la praticità, mantenendo una seconda fila di sedili che ora beneficia di una linea del tetto più generosa. Questo dettaglio non solo migliora lo spazio per i passeggeri posteriori, ma contribuisce anche a rendere la Rocket Gts una vera shooting brake, capace di combinare sportività e funzionalità.

Prezzo e disponibilità

Il prezzo di questa straordinaria creazione rimane un mistero, seguendo la tradizione di Brabus di non divulgare i dettagli del listino. Tuttavia, viste le specifiche e la qualità della Rocket Gts, è lecito aspettarsi che si collocherà nella fascia alta del mercato, riservata a pochi fortunati che possono permettersi di possedere un pezzo di ingegneria automobilistica così avanzato.