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Tour de France, Evenepoel ha preso la sua decisione

Remco Evenepoel ha deciso: il ciclista belga sarà a Firenze per la prima tappa del prossimo Tour de France e ha annunciato la sua decisione attraverso i canali social.

Un segreto di Pulcinella: Evenepoel è pronto ad affrontare l’élite

“Sono entusiasta di annunciare ufficialmente che gareggerò al Tour de France” ha pubblicato Remco Evenepoel sui social media. Svelato un malcelato segreto di Pulcinella a Calpe, dove la sua squadra, la Soudal Quick Step, si sta preparando in vista di un 2024 parecchio sfidante per il ciclista che ha conquistato la Vuelta nel 2022 ma che non ha avuto grande fortuna al Giro d’Italia (due ritiri, uno in maglia rosa lo scorso anno). A 24 anni, si sente pronto ed è anche il momento per mettersi in discussione nella corsa più impegnativa del mondo. Fra l’altro, con una concorrenza serratissima: basti pensare che uno fra lo stesso Evenepoel, Vingegaard, Pogacar e Roglic è destinato a restare fuori dal podio.

Il 2024, l’anno delle corse a tappe con il “tutor” Landa

Mikel Landa
Immagine | Epa

Del resto, il 2024 deve essere l’anno della consacrazione per le grandi corse a tappe. Nel 2023 Evenepoel ha vinto la Liegi Bastogne Liegi e ha conquistato il mondiale nella corsa contro il tempo. Resta l’incognita legata ai “se” del Giro d’Italia, abbandonato alla nona tappa da leader della corsa. Anche per questo, il team di Evenepoel non ha intenzione di lasciare alcunché al caso. Remco, che inizierà la sua stagione in Portogallo il mese prossimo nella Figueira Champions Classic (10 febbraio), seguita dalla Volta al Algarve (dal 14). Sarà fondamentale anche l’apporto di un tutor speciale, il neo acquisto Mikel Landa. I patti sono già chiari, in modo da evitare fraintendimenti: l’esperto corridore della Murgia farà compagnia al compagno di squadra al Tour mentre alla Vuelta potrebbe essere l’uomo di punta.

Una stagione scambiandosi la leadership fra Vuelta e Tour

Mikel Landa ha già espresso le proprie intenzioni: “Essere in questa squadra mi motiva e non vedo l’ora di iniziare a lavorare. Ho molta esperienza e spero di condividerla con i corridori più giovani per aiutare la squadra e Remco nei grandi giri, perché credo davvero di poter contribuire al successo generale. Allo stesso tempo, cercherò di sfruttare le mie opportunità quando possibile e, più avanti nella stagione, spero di fare bene alla Vuelta a España”. Parole che non lasciano spazio alle interpretazioni. A disposizione della squadra per il Tour, in cambio dell’appoggio incondizionato alla Vuelta. Ci sarà da divertirsi…

 

 

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