Nella 23esima giornata di Serie A, il Torino ha strappato un prezioso pareggio contro l’Atalanta, con il match che si è concluso 1-1 al Gewiss Stadium di Bergamo. I granata hanno dimostrato una grande tenacia, rispondendo prontamente al vantaggio iniziale dei nerazzurri e mantenendo viva la loro striscia positiva.
La partita
L’incontro è cominciato con un ritmo piuttosto bloccato, con entrambe le squadre che faticavano a trovare spazi. L’Atalanta, che nelle ultime settimane aveva mostrato un buon gioco, ha cercato di fare la partita, ma il Torino ha saputo difendersi con ordine. Al 35’, l’Atalanta è passata in vantaggio grazie a Berat Djimsiti, che ha trovato il gol di testa su un corner battuto da Bellanova, dopo una mischia in area. Djimsiti ha sfruttato un’ottima lettura della situazione, elevandosi sopra la difesa granata e insaccando il pallone alle spalle del portiere Milinkovic-Savic.
Tuttavia, il vantaggio della Dea non è durato a lungo. Al 40’, il Torino ha pareggiato con un gol di Maripan, anch’esso frutto di un’azione da palla inattiva. Il difensore cileno ha saputo approfittare di un calcio di punizione battuto da Lazaro, saltando tra i difensori avversari e infilando il pallone in rete con una bella incornata. Con questo gol, Maripan ha confermato la sua importanza per la squadra, specialmente in un periodo in cui il Torino sta cercando di risalire la classifica.
Le assenze pesanti per l’Atalanta
L’Atalanta ha dovuto fare i conti con diverse assenze pesanti in questo match. Dopo circa mezzora di gioco, Sead Kolasinac, che era stato recuperato in extremis da un infortunio alla caviglia, ha dovuto lasciare il campo a causa di un risentimento muscolare al flessore destro. Questa è stata una brutta notizia per la squadra di Gasperini, già priva di altri elementi chiave come Kossounou e Scalvini. L’emergenza in difesa ha costretto il tecnico ad inserire Rafael Toloi, un cambio che ha ulteriormente impattato sulla solidità della retroguardia.
In precedenza, l’Atalanta aveva perso Davide Zappacosta, colpito da un’influenza, e Marco Carnesecchi, che ha riscontrato un problema all’adduttore durante il riscaldamento. Queste assenze si sono fatte sentire, rendendo la squadra meno incisiva e più vulnerabile in difesa.
Le occasioni e il rigore sbagliato
Nonostante il pareggio, l’Atalanta ha avuto diverse occasioni per riportarsi in vantaggio, specialmente nella seconda parte del secondo tempo. Ecco alcune delle più ghiotte:
- Al 74’, l’arbitro Piccinini ha fischiato un rigore per una trattenuta su Retegui da parte di Tameze. Tuttavia, l’attaccante granata ha fallito l’opportunità di riportare avanti la sua squadra, calciando un rigore debole che è stato facilmente parato da Milinkovic-Savic.
- Al 79’, Pasalic ha avuto un’ottima chance, ma il suo tentativo di sinistro al volo è finito alto sopra la traversa.
- Anche Scamacca, subentrato dopo un lungo infortunio, ha cercato di farsi sentire in area, ma la difesa del Torino si è dimostrata solida e ben organizzata.
Un pareggio meritato
Il pareggio finale è stato il risultato di una partita che ha visto un Torino combattivo e ben disposto in campo, in grado di sfruttare le occasioni che ha avuto. I granata hanno colto il quinto pareggio nelle ultime sei partite, mantenendo una striscia positiva che potrebbe rappresentare un punto di partenza importante per il prosieguo della stagione.
D’altro canto, l’Atalanta dovrà riflettere sulle occasioni sprecate e sull’impatto delle assenze, mentre cercherà di tornare a vincere nella prossima sfida di campionato. La lotta per le posizioni alte della classifica si fa sempre più intensa, e ogni punto potrebbe rivelarsi decisivo per le ambizioni di entrambe le squadre.
La sfida ha messo in luce non solo le qualità tecniche di entrambe le formazioni, ma anche la resilienza del Torino, che continua a lottare per migliorare la propria posizione in classifica. Un match che ha sicuramente regalato emozioni e spunti di riflessione per il futuro.