Nella 23esima giornata di Serie A, il Torino riesce a strappare un prezioso pareggio in trasferta contro l’Atalanta, terminando la sfida sul punteggio di 1-1. Questo risultato non solo conferma la solidità difensiva dei granata, ma interrompe anche la corsa dei nerazzurri verso le posizioni di vertice della classifica. La partita è stata ricca di emozioni e colpi di scena, caratterizzata da episodi decisivi e da un’ottima prova di entrambe le squadre.
L’andamento della partita
Il match si è aperto con i padroni di casa che hanno cercato di imporsi fin da subito. Dopo un avvio bloccato, l’Atalanta è riuscita a sbloccare il punteggio al 35′: un corner battuto da Bellanova ha trovato la testa di Berat Djimsiti, che ha staccato in area di rigore, superando il portiere granata Vanja Milinkovic-Savic e portando i nerazzurri in vantaggio. Questo è stato il primo gol della partita, frutto di un’ottima azione corale che ha messo in luce la pericolosità dei giocatori atalantini su palla inattiva.
Tuttavia, il Torino ha dimostrato carattere e determinazione, trovando il pareggio cinque minuti dopo. Al 40′, il difensore cileno Guillermo Maripan ha sfruttato una punizione battuta da Lazaro, saltando più in alto di tutti e colpendo di testa per battere Rui Patricio, il portiere atalantino subentrato all’ultimo momento a Marco Carnesecchi, infortunatosi nel riscaldamento. La rete di Maripan ha riacceso le speranze dei granata e ha dato nuova energia a una partita che sembrava potesse chiudersi con un vantaggio per l’Atalanta.
Momenti chiave della sfida
Il primo tempo si è concluso con un 1-1 che ha lasciato aperti tutti gli scenari per la ripresa. Tuttavia, la seconda frazione di gioco è iniziata con un ritmo piuttosto lento, con poche occasioni da entrambe le parti. Solo al 12′ del secondo tempo l’Atalanta ha avuto una buona chance per riportarsi in vantaggio, ma il tentativo di Pasalic è stato parato senza troppi problemi da Milinkovic-Savic.
Un momento cruciale della partita è avvenuto al 74′, quando l’arbitro Piccinini ha fischiato un rigore per il Torino. Tameze ha trattenuto Retegui in area, ma l’attaccante argentino ha calciato un rigore deludente, con il tiro debole e poco angolato parato da Milinkovic-Savic, che ha salvato i granata da una situazione potenzialmente pericolosa.
Le conseguenze del pareggio
L’Atalanta ha provato a reagire e, nonostante le difficoltà, ha cercato di riattaccare i granata. Al 79′, un colpo di testa di Scamacca, subentrato dopo un lungo infortunio al crociato, ha messo in apprensione la difesa torinese, ma la palla è terminata centralmente tra le braccia del portiere granata. A pochi minuti dalla fine, il croato Pasalic ha avuto un’altra opportunità, ma il suo sinistro al volo è volato alto sopra la traversa.
L’Atalanta, pur avendo dominato a tratti la partita, ha dovuto fare i conti con l’assenza di alcuni elementi chiave, come Kossounou e Scalvini, e con l’infortunio di Kolasinac, che ha costretto il tecnico Gasperini a cambiare in corsa. La mancanza di consistenza ha penalizzato la squadra di casa, che ha dovuto accontentarsi di un pareggio che potrebbe rivelarsi decisivo nella lotta per le posizioni europee.
Dall’altra parte, il Torino ha colto il quinto pareggio nelle ultime sei partite, continuando a costruire un filotto positivo che potrebbe rivelarsi fondamentale nel prosieguo della stagione. La squadra di Ivan Juric ha dimostrato di essere in crescita e di poter competere anche contro avversari di alto livello come l’Atalanta.
In sintesi, la sfida di Bergamo è stata un ottimo esempio di come il calcio possa riservare sorprese e come la determinazione e il lavoro di squadra possano portare a risultati inaspettati. Con questo pareggio, il Torino continua a muovere la classifica, mentre l’Atalanta dovrà rivedere il proprio approccio per non perdere ulteriore terreno nella corsa per le posizioni di vertice.