Il grande giorno è finalmente arrivato: sabato alle 18, Torino e Juventus si affronteranno in una delle sfide più attese della Serie A, il derby della Mole. Quella che si preannuncia come una battaglia sportiva e emotiva si svolgerà in un clima di grande tensione, poiché entrambe le squadre sono in cerca di riscatto. Da un lato, la Juventus, che si presenta all’appuntamento con un roster ridotto a causa di infortuni e assenze importanti, dall’altro il Torino, che cerca di risolvere le proprie difficoltà in un campionato finora deludente.
La situazione in casa Juventus
Il tecnico bianconero, Thiago Motta, ha confermato durante la conferenza stampa della vigilia che Dusan Vlahovic e Conceicao non saranno disponibili per il derby. Queste assenze portano il totale dei giocatori indisponibili a sette, includendo i lungodegenti Bremer, Cabal e Milik, il squalificato Locatelli e Danilo, che si trova in una sorta di limbo all’interno della squadra. Nonostante queste difficoltà, Motta ha sottolineato l’importanza di questa partita, evidenziando che la Juventus non può permettersi di sbagliare: “È una partita speciale per noi e per i tifosi. Non vediamo l’ora di scendere in campo”, ha dichiarato il tecnico.
In un ambiente calcistico dove la parola “vincere” è sacra, Motta ha provato a chiarire alcune sue recenti affermazioni, in particolare quelle rilasciate durante la semifinale della Supercoppa Italiana in Arabia Saudita, dove aveva detto: “Voglio vincere, ma non è un’ossessione”. Queste parole avevano suscitato polemiche, ma il tecnico ha voluto ribadire che la vittoria è la priorità assoluta: “La nostra esigenza è vincere e lo sappiamo bene”, ha affermato. La Juventus deve recuperare punti in campionato e il derby rappresenta un’opportunità cruciale per muovere la classifica e dare una scossa a una stagione che ha visto alti e bassi.
Le scelte tattiche di Motta
Per quanto riguarda la formazione, Motta potrebbe schierare:
- Nico Gonzalez come punta centrale
- Koopmeiners e Thuram a comporre il centrocampo
- Douglas Luiz come trequartista, con Yildiz e uno tra Weah e Mbangula come possibili spalle
La posizione di terzino sinistro resta aperta, con un duello tra McKennie e Cambiaso.
La risposta del Torino
Dall’altro lato, il Torino di Paolo Vanoli si presenta con la necessità di riscattare una stagione finora deludente. L’allenatore ha espresso la sua frustrazione per il mercato invernale e ha fatto un appello alla dirigenza, sottolineando l’importanza di rinforzare la squadra. “La sfida contro la Juve è più importante di qualsiasi altra cosa”, ha dichiarato Vanoli, evidenziando come il derby possa rappresentare una svolta per la sua squadra e per i tifosi.
Il tecnico granata ha invitato i suoi giocatori a mettere in campo tutto il cuore e la passione possibile: “Dobbiamo imparare dalla lezione dell’andata, dove non abbiamo giocato come il Toro. Questa volta vogliamo vincere, sarebbe un sogno dopo tante sofferenze”, ha affermato. La presenza di circa 500 tifosi durante un allenamento ha dimostrato il calore e l’attaccamento della tifoseria, un fattore che potrebbe rivelarsi decisivo nel match.
In termini di formazione, Vanoli potrebbe schierare:
- Sanabria, tornato a disposizione, al fianco di Adams
- Karamoh potrebbe rimanere in panchina
- Con Ricci e Gineitis che stanno recuperando, l’allenatore ha la possibilità di schierare una squadra competitiva
La partita si preannuncia intensa, non solo per la rivalità storica tra le due squadre, ma anche per le implicazioni che avrà sulla stagione di entrambe. La Juventus cercherà di mantenere la sua tradizione di successi in questo derby, mentre il Torino cercherà di sfruttare il fattore campo e il supporto dei propri tifosi per conquistare una vittoria che potrebbe essere cruciale per il morale e la corsa salvezza.
Con l’attesa che cresce e l’adrenalina che sale, il derby di Torino si prepara a regalare emozioni e spettacolo, in una sfida che va ben oltre il semplice risultato sportivo.