Torino domina il Cagliari con un convincente 2-0 - ©ANSA Photo
Dopo una lunga attesa di 91 giorni, il Torino torna finalmente alla vittoria tra le mura amiche del Grande Torino, battendo il Cagliari con un convincente 2-0. Per la squadra di Ivan Vanoli, questa vittoria rappresenta molto più di tre punti: è una vera e propria boccata d’ossigeno che consente di allontanarsi dalla zona retrocessione, un obiettivo vitale in un campionato così competitivo. La partita ha visto il grande protagonista Adams, che ha messo a segno entrambe le reti, ma il tecnico granata è consapevole che è necessario un ulteriore rinforzo in attacco per affrontare le sfide future.
Un curioso striscione esposto dalla tifoseria in curva Maratona recita: “L’attaccante è arrivato, Graziani bentornato”, un omaggio ironico al leggendario attaccante granata, simbolo del Torino che vinse lo scudetto nel 1976. Questo gesto testimonia l’affetto dei tifosi e la speranza che la squadra possa tornare a brillare come nel passato.
Il Cagliari, dopo un inizio di stagione incoraggiante che aveva portato sette punti nelle ultime tre partite, sembra subire un brusco stop. Al Grande Torino, la prova offerta dalla squadra di Claudio Ranieri è insufficiente, con una manovra che non riesce a impensierire il portiere avversario Milinkovic-Savic.
Vanoli opta per una formazione conservativa, schierando Pedersen come terzino destro e confermando l’undici iniziale utilizzato nella trasferta di Firenze. In campo, il capitano Ricci fa da guida alla squadra, mentre Tameze affianca Adams, unico punto di riferimento offensivo, con Sanabria relegato in panchina. Dall’altra parte, Ranieri schiera Piccoli e Gaetano in attacco, supportati da Zortea e Felici sulle corsie laterali, sperando di sorprendere la difesa granata.
Il Torino inizia la gara con grande intensità, e già al quarto minuto Karamoh porta il pubblico in visibilio con una serpentina che costringe il Cagliari a concedere un corner. La pressione granata porta i suoi frutti al sesto minuto, quando un’azione corale, iniziata da Vlasic e rifinita da Ricci, culmina con un preciso destro di Adams che si infila sotto la traversa, facendo esplodere di gioia i tifosi granata.
Il Cagliari, visibilmente frastornato dal gol subito, fatica a reagire e la manovra del Torino, sebbene rallentata, continua a creare opportunità. Il tecnico Vanoli non nasconde la sua frustrazione, rompendo una bottiglietta d’acqua in segno di protesta per la mancanza di incisività della sua squadra, che, tuttavia, non corre particolari rischi in difesa. I granata continuano a trovare spazi nella retroguardia avversaria, con Caprile costretto a intervenire in tre occasioni decisive per mantenere il Cagliari in partita.
Il secondo tempo inizia senza cambi da parte dei due allenatori. Il Torino riparte con lo stesso slancio e, dopo pochi minuti, sembra trovare il raddoppio con Lazaro, ma il gol viene annullato per fuorigioco di Karamoh. Caprile si dimostra ancora una volta decisivo, parando un colpo di testa di Tameze. A questo punto, Ranieri decide di cambiare le carte in tavola, effettuando quattro sostituzioni contemporaneamente: Augello, Makoumbou, Adopo e Pavoletti entrano in campo in un tentativo di dare nuova linfa all’attacco sardo.
Nonostante i cambi, il Cagliari continua a subire l’iniziativa del Torino, e Adams è vicino alla doppietta, colpendo il palo esterno. Poco dopo, però, arriva il raddoppio granata: Karamoh colpisce un altro legno, ma sulla ribattuta è proprio Adams a segnare il suo settimo gol stagionale, confermandosi come il trascinatore della squadra.
L’ultima mossa di Ranieri è l’ingresso di Lapadula al posto di Piccoli, con la speranza che l’ex giocatore del Pescara possa dare una scossa alla sua squadra. Tuttavia, Milinkovic-Savic rimane praticamente inoperoso, mentre il presidente Cairo esulta a bordo campo per il risultato che permette al Torino di abbandonare una serie di quattro pareggi consecutivi.
Con questa vittoria, il Torino si allontana dalla zona rossa della classifica, mentre il Cagliari resta a +2 rispetto alla terzultima posizione, in attesa dei risultati delle altre squadre impegnate nella giornata. La sfida tra granata e rossoblù, quindi, si chiude con un risultato che potrebbe rivelarsi cruciale per entrambi i club nel prosieguo della stagione. I tifosi possono finalmente tornare a sognare, mentre la squadra dovrà continuare a lavorare sodo per confermare il buon momento e costruire su questa vittoria.
Una serata da ricordare, una partita magica: così Raffaele Palladino ha definito il trionfo della…
L’Inter ha subito una pesante sconfitta contro la Fiorentina, perdendo 3-0 al Stadio Artemio Franchi…
Gianluca Scamacca, attaccante dell'Atalanta, ha recentemente subito un intervento chirurgico a Barcellona per affrontare un…
Una serata memorabile per la Fiorentina, che ha trionfato contro l'Inter in un contesto di…
La Fiorentina sta vivendo un momento magico e il merito è in gran parte di…
Gianluca Scamacca, attaccante dell'Atalanta, ha recentemente subito un intervento chirurgico a Barcellona per riparare una…