Dopo un’assenza di ben 91 giorni, il Torino riesce finalmente a ritrovare il successo tra le mura amiche, battendo il Cagliari con un netto 2-0. Questo risultato non è solo una boccata d’ossigeno per il tecnico granata, Francesco Vanoli, ma rappresenta anche un passo importante verso la salvezza, allontanando la squadra dalla zona retrocessione. La vittoria porta la firma di Adams, autore di una doppietta che ha illuminato il Grande Torino e che fa sperare i tifosi in un attacco più prolifico.
Il clima di festa e ironia si respira anche sugli spalti, dove uno striscione esposto in Maratona riporta la scritta: “L’attaccante è arrivato, Graziani bentornato”, un riferimento al leggendario attaccante del Torino campione d’Italia nel 1976. I sardi, invece, devono affrontare una battuta d’arresto dopo aver conquistato sette punti nelle ultime tre gare, e la prova offerta al Grande Torino è stata insufficiente per mantenere il trend positivo.
La strategia del Torino
Nel corso della partita, Vanoli ha scelto di schierare Pedersen come terzino destro, confermando l’undici iniziale visto nella trasferta di Firenze. In campo, insieme al capitano Ricci, c’era anche Tameze, mentre Adams è stato l’unico riferimento offensivo, con Sanabria relegato nuovamente in panchina. Dall’altra parte, il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, ha puntato su un attacco composto da Piccoli e Gaetano, sostenuti dalle corsie esterne di Zortea e Felici.
L’andamento della partita
Il match inizia con un Toro che attacca con grande determinazione. Già al 4′, Karamoh accende l’entusiasmo del pubblico con una serpentina che costringe la difesa sarda a concedere un corner. La squadra granata non si ferma e, dopo soli due minuti, riesce a sbloccare il punteggio. L’azione parte da Vlasic, passa da Lazaro, per poi concludersi con un destro sotto la traversa di Adams, che manda in estasi i tifosi granata.
Il Cagliari, visibilmente frastornato, non riesce a reagire immediatamente. Tuttavia, la manovra del Torino si rallenta e Vanoli non può nascondere la sua frustrazione, distruggendo una bottiglietta d’acqua in panchina. Nonostante ciò, la squadra di casa continua a creare occasioni, approfittando degli spazi che la difesa rossoblù lascia scoperti. Caprile, portiere del Cagliari, deve compiere tre grandi interventi su Karamoh e Pedersen per evitare un passivo più pesante.
Un finale di partita emozionante
Nella ripresa, entrambi gli allenatori decidono di non effettuare cambi e il Torino riparte forte, trovando anche il raddoppio con Lazaro, ma il gol viene annullato per un fuorigioco di Karamoh. Il Cagliari cerca di reagire, ma il Torino continua a mettere sotto pressione gli avversari. Caprile si dimostra ancora una volta decisivo, parando un colpo di testa di Tameze.
La situazione per il Cagliari si fa critica quando Nicola decide di effettuare quattro sostituzioni in un colpo solo, inserendo Augello, Makoumbou, Adopo e Pavoletti per cercare di dare nuova linfa all’attacco. Tuttavia, è ancora il Torino a rendersi pericoloso, con Adams che colpisce il palo esterno mentre cerca la doppietta. Ma è solo questione di tempo prima che arrivi il raddoppio: Karamoh colpisce un altro legno e sulla ribattuta è Adams a realizzare il suo settimo gol stagionale, sigillando così il 2-0.
Negli ultimi minuti, Nicola prova a inserire Lapadula al posto di Piccoli, ma il portiere granata Milinkovic-Savic vive una serata tranquilla, non avendo bisogno di effettuare interventi decisivi. Il presidente Cairo non può che esultare a bordo campo, mentre il Torino aggiunge una vittoria alla serie di quattro pareggi precedenti. Con questo risultato, il Cagliari rimane a +2 sulla terz’ultima posizione, in attesa dei risultati delle altre squadre in corsa per la salvezza.
La vittoria del Torino rappresenta un momento di svolta nella stagione, soprattutto considerando il periodo difficile attraversato. Con un attacco finalmente in grado di segnare e una difesa che ha retto bene, i granata possono guardare con maggiore ottimismo alle prossime sfide. Vanoli, pur essendo soddisfatto del risultato, è consapevole che serviranno ulteriori rinforzi in attacco per garantire una maggiore continuità e per affrontare al meglio il prosieguo della stagione.