Il Torino ha finalmente interrotto la sua serie negativa di risultati, conquistando una vittoria fondamentale contro il Cagliari con un convincente 2-0. Questa affermazione non solo regala tre punti cruciali alla squadra granata, ma offre anche una boccata d’ossigeno al tecnico Alberto Vanoli, il quale sta cercando di allontanare la sua squadra dalla zona retrocessione. La prestazione di Adams, autore di una doppietta, è stata decisiva, ma il mister attende ancora rinforzi in attacco per migliorare il rendimento complessivo della squadra.
un inizio di partita vivace
La partita si è aperta con un’atmosfera vibrante, grazie ai tifosi granata che hanno esposto uno striscione ironico in tribuna Maratona, dedicato all’ex campione del Torino, Graziani. Lo striscione recitava: “L’attaccante è arrivato, Graziani bentornato”, un chiaro segnale della frustrazione dei tifosi per la mancanza di un attaccante di peso. D’altro canto, il Cagliari, dopo un inizio di stagione incoraggiante, ha mostrato segnali di difficoltà, fermandosi dopo aver conquistato sette punti nelle ultime tre partite.
la prestazione del Torino
Vanoli ha schierato Pedersen come terzino destro, confermando l’undici iniziale visto nella trasferta di Firenze. In campo, insieme al capitano Ricci, c’era Tameze, mentre Adams agiva come unica punta, con Sanabria relegato in panchina. Il Torino ha iniziato la partita con grande intensità, e già al 4′ minuto Karamoh ha acceso il Grande Torino con una bella serpentina, costringendo i difensori sardi a concedere un corner. Solo due minuti dopo, la squadra di casa ha trovato il vantaggio:
- Manovra corale avviata da Vlasic
- Passaggio a Lazaro
- Assist a Ricci
- Gol di Adams con un preciso destro sotto la traversa
Il Cagliari, visibilmente frastornato, ha faticato a reagire, mentre il Torino ha continuato a creare occasioni, nonostante la frustrazione di Vanoli per la mancanza di concretezza.
un secondo tempo di controllo
Nella ripresa, entrambi gli allenatori hanno deciso di non effettuare cambi iniziali, ma il Torino ha ripartito forte. Un gol di Lazaro è stato annullato per fuorigioco di Karamoh, ma la pressione granata è continuata. Caprile ha dimostrato di essere un baluardo per il Cagliari, parando tentativi pericolosi. Dopo un inizio promettente per il Cagliari, che ha provato a rispondere con alcune azioni offensive, Vanoli ha deciso di cambiare le carte in tavola, sostituendo Tameze con Augello e inserendo Makoumbou, Adopo e Pavoletti.
Il Torino ha mantenuto il controllo del gioco, e Adams ha colpito il palo esterno in un altro tentativo. Sull’azione successiva, il raddoppio granata è finalmente arrivato: Karamoh, inarrestabile, ha colpito un legno, ma sulla ribattuta Adams ha realizzato il suo settimo gol stagionale, festeggiando così la sua doppietta.
Con il punteggio di 2-0, il Cagliari ha cercato di reagire, ma le sostituzioni di Nicola non hanno portato i frutti sperati. Il portiere granata, Milinkovic-Savic, ha avuto una serata di relativa tranquillità, non dovendo compiere interventi significativi.
La partita si è conclusa con un Torino sorridente e un presidente Cairo esultante per una vittoria che interrompe una striscia di quattro pareggi consecutivi. Il Cagliari, pur rimanendo a +2 sulla terzultima posizione, dovrà riflettere sulle difficoltà emerse, mentre il Torino guarda con ottimismo al futuro, sperando di consolidare il risultato e di trovare ulteriori rinforzi per un attacco in fase di sviluppo.